PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] e intessendo relazioni a tutti i livelli in una sorta di ruolo di collegamento tra le sfere militari e i partiti antifascisti. Dopo aver partecipato agli scontri a Porta San Paolo (cfr. la testimonianza di Aldo Natoli, in Giaime Pintor e la sua ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Levi, V. L., la letteratura in trincea, in Corriere della sera, 19 apr. 1998; S. Gerbi, Perseguitato da fascisti e antifascisti, ibid.; G. Contini, Di dolcezze blande di nere tristezze, Prefazione a V. Lilli, Viaggio in Sardegna, Sassari 1999, pp. 7 ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] Commedia dantesca. Sono questi gli anni in cui il regime tentò, sul piano della cultura, un incontro con gli intellettuali antifascisti che culminerà nell'esperienza di Primato; ma l'opposizione del F. fu irriducibile, nella rinunzia a un seggio dell ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] C. rimase un docente esemplare, imparzialissimo e liberalissimo anche nei confronti di allievi dichiaratamente o notoriamente antifascisti; come, nonostante la diuturna e miserevole polemica anticrociana, ricercò la collaborazione, ed esaltò i meriti ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di un mese dall'entrata dell'Italia in guerra.
Occorre comunque ricordare la sua adesione al Manifesto degli intellettuali italiani antifascisti, promosso da G. Amendola e redatto da B. Croce, pubblicato da Il Mondo del 1º maggio 1925.Era la risposta ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] farsi accettare al Corriere della sera, sollecitando presentazioni e raccomandazioni, ma la sua adesione al manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925 (che aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] che lo disgustava e lo impauriva; si sentiva inoltre guardato con totale disinteresse dagli Alleati e quasi con disprezzo dagli antifascisti, dai quali aveva creduto di poter essere riconosciuto come compagno di strada. Nel 1944 chiese la tessera del ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.