ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] 27, 1973, pp. 38-64; Da Giotto a Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974; F. D'Arcais, Il miniatore degli antifonari della cattedrale di Padova: datazioni e attribuzioni, Bollettino del Museo Civico di Padova 25, 1974, pp. 25-59; C. De Benedictis ...
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Pittore e miniatore attivo a Cremona e, presumibilmente, a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º. Dalle opere firmate (Madonna, 1480, Ferrara, Pin.; Antifonario, 1483, Cremona, Cattedrale; Madonna, 1490, [...] già coll. Cologna di Milano) e da altre attribuite, di esuberante fantasia decorativa e preziosità cromatica, emerge una personalità di origine lombarda, influenzata dalla scuola ferrarese e dalla tradizione ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] di pagamento per gli anni 1388-1389 a S., già da Salmi (1954, p. 43) gli erano stati assegnati i minî di cinque antifonari destinati alla chiesa del Carmine (Firenze, Mus. di S. Marco, 571-572, 575, 577-579; i codici 571 e 575 costituivano un unico ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] nella seconda metà del Medioevo, i lezionari. I cantori e le scholae cantorum, da essi dirette, si servivano principalmente degli antifonari (v.), in cui erano trascritti i testi cantati sia per la messa sia per le diverse ore del giorno. Infine, per ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] (1967-1968), da Lippo. Per quanto riguarda la datazione di tutti questi codici, si ribadisce che sia i due antifonari provenienti dai Conservatori Riuniti del Refugio sia il graduale di Casole d'Elsa devono essere precedenti di qualche anno rispetto ...
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Miniatore (secc. 13º-14º), di cui si hanno notizie dal 1300 al 1322. Formatosi a contatto dei miniatori duecenteschi bolognesi, assorbì precocemente dal giottismo quel tanto che gli servì per uscire dai [...] schemi della miniatura locale. Tra le sue opere: foglio miniato della coll. Cini a Venezia, firmato e datato (1300); antifonario del duomo di Faenza (1310 circa); corale del Museo Civico di Bologna (1314); commento ai Vangeli della Bibl. Vaticana ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] forse in Veneto; di lui si conosce un'unica opera certa, firmata e datata 1365: l'Antifonario della chiesa di S. Maria della Carità di Venezia (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Cod. Lat., cl. II. 119 [= 2426]).
Firmato alla carta seconda, è ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] ", si ritrova negli Atti dell'Archivio capitolare di Torino: il 6 febbr. 1448 ebbe l'incarico di scrivere, annotare, miniare un Antifonario istoriato a lettere onciali grosse e minori per il prezzo di 250 fiorini, esclusi l'oro e le pergamene che gli ...
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Pittore (Perugia 1420 circa - ivi 1503 circa); mosse dal Gozzoli e da G. Boccati, collaborò con B. Bonfigli e assimilò forme di Fiorenzo di Lorenzo e del Pinturicchio. Le sue opere sono quasi tutte nella [...] galleria di Perugia e nei dintorni di questa città. Fu anche miniatore, come suo fratello Iacopo (m. 1478), autore, fra l'altro, di un corale (disperso) e di un antifonario in S. Pietro a Perugia. ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] alla festa della Ss. Trinità), del 1483, in cui le lettere sono di E. e del suo socio e lo sfondo d'oro di Bataino; l'Antifonario n. 11 (da Ss. Pietro e Paolo alla fine di agosto), del 1493-94, in cui E. fu autore della parte dorata del principio e ...
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responsoriale
agg. e s. m. [der. di responsorio]. – 1. agg. Di canto liturgico che ha carattere di responsorio, cioè si svolge alternatamente tra il solista e i fedeli: salmo cantato in forma r., o, più comunem., salmo r., il salmo che, nella...