tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] funzione immunitaria (tessuto linfatico associato alle mucose), in grado di operare un’efficace difesa nei confronti di antigeni specifici.
La patologia delle t. comprende l’ipertrofia, caratterizzata dall’aumento di volume dell’organo, le affezioni ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] dai globuli rossi. Quando si operi il trapianto di tessuti, o di organi, da una persona a un'altra, tali antigeni possono determinare la formazione di anticorpi da parte dell'ospite e dar luogo quindi al rigetto del trapianto. L'istocompatibilità e ...
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sterilità
Incapacità, in individui in età normalmente feconda, a concepire. La s. è individuale, dell’uomo o della donna, e si distingue dall’infertilità (➔), che può essere individuale o di coppia. [...] tutte le vie genitali, oppure immunologiche.
Sterilità maschile e immunità
Autoanticorpi antispermatozoo sono rivolti contro antigeni espressi a livello della testa, della coda e della zona centrale dello spermatozoo. È possibile riconoscere ...
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tonsilla
Organo, o formazione, costituito da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, che [...] funzione immunitaria (tessuto linfatico associato alle mucose), in grado di operare un’efficace difesa nei confronti di antigeni specifici. La patologia delle t. comprende l’ipertrofia, caratterizzata dall’aumento di volume dell’organo, le affezioni ...
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Peyer, Johann Konrad
Medico svizzero (Sciaffusa 1653 - ivi 1712). Prof. di logica e fisica a Basilea. Si dedicò con passione a ricerche anatomiche e a lui si deve la descrizione dei noduli linfatici [...] cellule di tipo epiteliale altamente specializzate, chiamate cellule M (Membraneous o Microfold), che hanno la capacità di internalizzare antigeni interi e riesprimerli sul versante opposto, dove vengono captati e processati da cellule presentanti l ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] l'uso di anticorpi come 'bloccanti' e agenti interferenti con la funzione fisiologica di un recettore; in questo caso, l'antigene è una molecola, la cui attività biologica è ben conosciuta, che agisce con una trasduzione dei segnali se attivato da un ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] al linfonodo dove possono venire in contatto con i linfociti T ricircolanti. Il contatto tra APC, che presenta l’antigene riconoscibile, e il T linfocito che sa riconoscerlo in maniera specifica, innesca la risposta immune specifica. I linfociti T ...
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citotossicità
Maurizio Pietrogrande
Insieme di attività biologiche di cellule del sistema immunitario che porta alla morte per apoptosi di cellule infettate da virus o di batteri intracellulari o non [...] svolgere su ognuna la sua attività citotossica. Si pensa che gli NK riconoscano le cellule bersaglio grazie alle alterazioni degli antigeni di istocompatibilità di classe I (MHC-I), dovute alla infezione virale. Gli NK, capaci di riconoscre gli MHC-I ...
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sierodiagnosi
Esame di laboratorio eseguito sul siero di sangue per diagnosticare particolari stati immunitari indotti da malattie infettive in atto o pregresse. Pertanto le s. mirano a dimostrare la [...] antibiotica) possono averne ostacolato la formazione o la diffusione. La s. si basa sul principio che, se gli antigeni vengono messi in contatto in vitro con gli anticorpi corrispondenti, hanno luogo particolari reazioni, talora di per sé evidenti ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] il CD40 non è espresso solo dai linfociti B, ma anche da altri tipi cellulari tra i quali le cellule presentanti l'antigene (APC). In conseguenza di un'alterazione del CD40L, i linfociti B non possono evolvere verso gli stadi tardivi di maturazione e ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...