TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] , sia cellule aberranti. Tale funzione presuppone che i linfociti T maturi siano in grado di discriminare i propri antigeni (self) da tutte le forme antigeniche estranee (non self). L'apprendimento di ciò che è self avviene nel t., e tale processo è ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] reagine.
Le IgE sono molecole che hanno una costante di sedimentazione 8 S e peso molecolare 196.000: sono stimolate da antigeni, detti allergeni, con peso molecolare tra 10.000 e 70.000 e dotati di alcune proprietà particolari. Una delle principali ...
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antianticorpo
Sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico nei confronti di anticorpi già presenti in circolo. Questi ultimi, a loro volta, per la loro natura [...] proteica, possono agire come antigeni. Pertanto gli a., cui appartengono le antiagglutinine, le antiantitossine, ecc., sono gli anticorpi degli anticorpi. ...
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Antigene proprio dell’organismo, di solito localizzato all’interno delle cellule (criptico) e non esposto alle cellule del sistema immunitario. Può evocare una risposta autoimmune qualora ‘svelato’ in [...] seguito a fenomeni di apoptosi, necrosi cellulare, o mimetismo molecolare con antigeni esterni ...
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Sostanza a potere antagonista, detta anche antifermento, che compare nel sangue di un animale superiore nel quale si sia iniettato un enzima. Gli enzimi, infatti, per la loro natura proteica, una volta [...] entrati nel circolo sanguigno, si comportano come antigeni e danno luogo alla formazione dei corrispondenti anticorpi. Le proprietà catalitiche di un enzima sono indipendenti dalle proprietà antigeniche dello stesso. ...
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APC (Antigen Presenting Cell)
Maurizio Pietrogrande
Cellula specializzata nel legarsi all’antigene e presentarlo, dopo elaborazione, ai linfociti T. Tre tipi di cellule svolgono tale funzione: le cellule [...] B. Il ruolo immunologico più importante è svolto dalle cellule dendritiche. Caratteristica di queste cellule è di esprimere entrambi gli antigeni d’istocompatibilità (➔) di classe I e II (MHC-I e MHC-II).
Ruolo delle cellule dendritiche
La cellula ...
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Coombs, Robert Royston Amos
Immunologo inglese (Londra 1921 - 2006). Prof. di immunologia all’univ. di Cambridge (1966-88). Ha messo a punto (1945) una prova di laboratorio (test di C.) per individuare [...] la presenza nel siero di anticorpi contro antigeni eritrocitari, di estrema utilità nella pratica trasfusionale e nella diagnostica delle anemie emolitiche autoimmuni. ...
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istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] di complesso maggiore di istocompatibilità. I geni sono suddivisi in due principali classi, definite classe I (HLA-I o human leucocyte antigen) e classe II (HLA-II) divisa a sua volta in tre famiglie principali: DP, DQ e DR. Le molecole appartenenti ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] O, circa 60 (indicati in numeri arabi) sono gruppo-specifici e ciascun gruppo è indicato con lettere maiuscole dell'alfabeto; gli antigeni H sono distinti in due fasi, dette fase 1 (in cui sono indicati con lettere minuscole dell'alfabeto) e fase 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] i geni dell’istocompatibilità e svolgere un ruolo centrale nella cooperazione fra le cellule B e T nella risposta all’antigene esterno. Nel corso degli anni Ottanta risulta che i linfociti T e le molecole di istocompatibilità, codificate dai geni ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...