Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la sintesi di DNA e la mitosi. Si sa anche che la prima risposta delle cellule che producono anticorpi a un antigene è la divisione cellulare. Anche certi ormoni (per es., la eritropoietina, che stimola la formazione di globuli rossi del sangue ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] recettore ed è l'incontro con 'l'altro da sé' (l'antigene) che seleziona in modo darwiniano la cellula più adatta, in grado di recettore dei linfociti T (TCR) vede il mondo esterno (l'antigene) non in quanto tale ma solo se presentato nel contesto ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] receptor), è costituito in parte da una molecola di immunoglobuline della classe delle IgD o IgM, con cui viene riconosciuto l’antigene, e in parte da molecole, identiche in tutti i linfociti B di tutti gli individui, dette Igα e Igβ, che trasducono ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] a colonie con aspetto granuloso (variante R detta anche fase rugosa) o liscio (variante S). Queste varianti differiscono perché hanno antigeni diversi, e perché le forme R sono, di solito, meno virulente. chimica In una formula chimica, R indica un ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] per il suo verificarsi concerne l'attitudine del soggetto allergico a produrre grandi quantità di IgE in risposta a determinati stimoli antigenici. Com'è noto, la maggior parte delle IgE secrete non si ferma in circolo ma va a fissarsi ai mastociti e ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] il numero dei linfociti T con funzione helper circolanti nel sangue, deprimendo la capacità della risposta agli antigeni T-dipendenti e inibendo la produzione di alcuni mediatori chimici (citochine), in grado di attivare momenti funzionalmente ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] i carboidrati. Sulla superficie della cellula si perdono alcuni recettori e se ne formano di nuovi (per es., antigeni di trapianto tumore-specifici). Le cellule trasformate hanno inoltre funzioni cellulari alterate, quali l’aumento della glicolisi ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] espressi nelle cellule neoplastiche ma non nei melanociti della cute normale, e anticorpi monoclonali diretti contro tali antigeni. Alcuni sono specifici per il melanoma, altri sono invece comuni a tutte le neoplasie di origine neuroectodermica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] al fenomeno di Arthus fu chiarita soltanto con lo sviluppo dell'immunologia e con l'identificazione dei complessi antigene-anticorpo depositati lungo i vasi. Tali complessi sono in grado di scatenare una reazione infiammatoria con intensa attivazione ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] basato sull'assorbimento del complesso immunitario a cui è legato un enzima), metodo in grado di rilevare anticorpi specifici o antigeni in un campione biologico (Lubin et al., 1995). Gli anticorpi p53 non sono normalmente presenti nel siero ma, in ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...