CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] al Cuccagni. Ciononostante il C. cercò ancora di perseguire una linea moderata, ignorando sistematicamente la pubblicistica antigiansenista dei gesuiti, con l'obiettivo di offrire agli avversari di "buona fede", che si erano incautamente legati ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] martyrio S. Zenonis dissertatic secunda, Venetiis 1751). Frattanto, sotto il falso nome di F. Pacornio, partecipò alla polemica antigiansenista inserendo un suo scritto fra le Lettere contro le Provinciali, Lucca 1745. Compose infine una Compendiosa ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] ., Vat. lat. 10865, ff. 322-331, porta la data 7 sett. 1719), fortemente satirica.
Strettamente legate alla polemica antigiansenista e al problema della grazia sono le Vindiciae aequissimi decreti Alexandri VIII P.M. adversus propositiones XXXI in eo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pp. 109-179; XXIII (1900), pp. 239-276, 449-515. Come riferimento obbligato (in particolare nei suoi capp. dedicati alla polemica antigiansenista e alla controversia dei riti) vedi: L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, pp. 3-410; XIV, ibid ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ideologico costituì uno spartiacque decisivo. Esso segnò, nella politica ecclesiastica, la radicalizzazione della lotta antigiansenista e del riflusso verso Roma dei riformatori cattolici più moderati proprio in conseguenza della estremizzazione ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] con Roma, il segretario di Propaganda Fide gli impose l'accettazione della Unigenitus e la sottoscrizione del formulario antigiansenista. La mossa, forse troppo frettolosa e intransigente, del C. sfociò in un grave insuccesso. Non solo il Varlet ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] de concordia divinae gratiae et liberi arbitrii fusius agitur, che gli offrì l'occasione per rinnovare la sua polemica antigiansenista, partendo da premesse molinistiche. Da allora l'attività del C. fu dedicata esclusivamente all'insegnamento, da cui ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] presso alcuni autori giansenisti, come ad esempio Pietro Tamburini. Ma in realtà il C. fu un deciso antigiansenista, dissentendo anche da alcuni troppi rigidi interpreti della dottrina agostiniana intorno alla grazia e alla predestinazione, come ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] successivo la sua posizione cambia gradualmente fino ad approdare alla sponda opposta: nel 1836 scrisse un'opera antigiansenista, il Parroco senza macchia, in cui consigliava proprio la lettura delle teorie alfonsiane contro l'eccessivo rigore ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] tra l'altro l'ex gesuita Luigi Mozzi, appartenente ad una famiglia comitale del luogo, dotto e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica bergamasca. Il D. subi subito l'influenza del Mozzi ...
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