PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] al trono. La diatriba cerebro-cardiocentrista assume qui risonanze politiche, concernenti il dibattito tra machiavellismo e antimachiavellismo. Le successive alleanze, azioni militari, strategie e scontri avvengono nel teatro anatomico del corpo ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] di Bodin in Italia..., in Studi in onore di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 11 s.;Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, pp. 253, 260; Id., Ilproblema della "ragion di Stato"..., Milano-Napoli 1979, pp. 112, 251; L. Moranti ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] da M. in alcuni casi per porre un limite al relativismo morale (limite evidentemente ignorato o aggirato dai fautori dell’antimachiavellismo). È il caso della grande v. di Agatocle ridimensionata dalla sua efferatezza in Principe viii, o di Camillo ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] della Bibl. univ. di Genova..., Genova 1969, n. 519 (errato il cognome Collufari); R. De Mattei, Dal Premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 262 n. 3; Id., Storia e politica tra il Cinque e il Seicento, in Storiografia e storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] si presenta come uno spregiudicato instrumentum regni: come afferma in particolare nell’Ateismo trionfato, da lui chiamato anche Antimachiavellismo, la religione non è, secondo quanto affermano i sostenitori della ragion di Stato, un’invenzione umana ...
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Alfieri, Vittorio
Francesca Fedi
Poeta e scrittore, nato ad Asti nel 1749 e morto a Firenze nel 1803. Le circostanze in cui A. si accostò alle opere di M. ebbero un peso decisivo nell’orientarne la [...] a cura di C. Mazzotta, 3° vol., Asti 1984.
Per gli studi critici si vedano: M. Cerini, Machiavellismo e antimachiavellismo nelle tragedie dell’Alfieri, «Rassegna nazionale», 1936, 34, pp. 163-75; V. Placella, Alfieri comico, Bergamo 1973; G. Mazzoni ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] ; P.O. Kristeller, Iter italicum, I-VI, London 1963-97, ad ind.; R. De Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, pp. 142-145, 256-258; J. Fletcher, Francesco Salviati and Remigio Fiorentino, in The Burlington Magazine, CXXI ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] che veicolava un tale linguaggio, senza la comprensione del quale non si può capire nemmeno la veemenza dell’antimachiavellismo religioso. Da qui la molteplicità di ramificazioni del tema del d. anche nel capolavoro di Machiavelli. L’amicizia ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] che solo un monarca assoluto può risolvere i problemi dell’epoca» (p. 725). Per questo è errato contrapporlo all’‘antimachiavellico’ Jean Bodin, che «fonda la scienza politica in Francia in un terreno molto più avanzato e complesso di quello che ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] del concetto di sovranità, in Studi in onore di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 17-20; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, pp. 151-154; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1 ...
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antimachiavellismo
s. m. [comp. di anti-1 e del nome di N. Machiavelli]. – Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche del Machiavelli, secondo la formulazione che egli ne diede nel Principe.