Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] Tappe importanti nella storia della chimica farmaceutica sono rappresentate dalla introduzione e dallo studio dei composti di antimonio, mercurio, argento, dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e stagno, in proporzioni differenti secondo che si voglia ottenere una lega più dura o più tenera: piombo da 80 a 54%, antimonio da 19 a 29%, stagno da 1 a 17%. Ogni tipo ha la forma di un parallelepipedo a sei facce (fig.1), nel quale si riscontrano ...
Leggi Tutto
NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] composti derivati dagli elementi si ricorre alle loro radici latine; per es., invece di antimoniati si dirà stibiati (da stibium = antimonio).
Gli elementi vengono suddivisi in metalli, semimetalli e non metalli (scompare la dizione di metalloide ...
Leggi Tutto
PIROFORICHE, LEGHE
Vincenzo Caglioti
. Si dicono leghe piroforiche quelle leghe metalliche che, percosse con un corpo duro, come ad esempio un pezzo d'acciaio, dànno scintille. Grazie a questa proprietà, [...] , e poiché ognuno di questi pezzi può dare scintille 900 volte, si è calcolato che un solo grammo di ferro-certo può sostituire circa 5000 fiammiferi. Anche le leghe di ferro-antimonio col 50% di antimonio trovano impiego per lo stesso scopo. ...
Leggi Tutto
Città della Cina, capitale della provincia del Hu-nan. Il nome della città Ch'ang-sha ("lunga sabbia") è antico, ed era applicato sotto gli Ts'in (sec. III a. C), a una parte della regione circostante. [...] sulla linea ferroviaria in costruzione da Hankow a Canton. Esporta riso, tè, carta, tabacco, lacche, canapa, tessuti di cotone, olio di pawlonia, terraglie, legname, carbone, ferro e antimonio. È stata aperta al commercio europeo nel luglio 1904. ...
Leggi Tutto
fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] pressione e sono partic. usati nei tubi fluorescenti. Come attivatore si usa di solito manganese (0.5 %÷3 %), ma anche antimonio, cerio, ecc. Un gruppo importante di f. è quello degli alogenofosfati, cioè alogenuri e fosfati di calcio attivati con ...
Leggi Tutto
Zona paludosa che si trova lungo le coste dove le maree sono poco sentite e quindi il cordone litoraneo è chiuso. Si vengono così a delimitare degli specchi d’acqua interni nei quali sboccano i corsi d’acqua [...] , oliveti, vigneti. Notevoli fra le risorse tradizionali sono tuttavia anche le ricchezze minerarie (pirite, ferro, mercurio, antimonio). Il turismo ha notevolmente modificato l’aspetto e l’economia della fascia costiera, soppiantando l’attività ...
Leggi Tutto
FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] , gettandovi il rame e aggiungendovi la percentuale stabilita di stagno con, se si voglia, poco piombo e zinco e antimonio. La lega così sciolta viene colata attraverso il foro praticato sull'involucro fintanto che il liquido trabocchi da un secondo ...
Leggi Tutto
HARZ (A. T., 53-54-55)
Arrigo Lorenzi
Montagna della Germania (v. questa voce) ad oriente della media Leine: consta di un nucleo granitico rivestito quasi ovunque da scisti paleozoici e dallo Zechstein. [...] dei minerali, specialmente al contatto dei graniti col devonico (galena argentifera, calcopirite, minerali di ferro, nichel e antimonio); da ciò principalmente dipende l'esistenza di città montane (la principale Klausthal, a 600 m.).
Il Basso Harz ...
Leggi Tutto
IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] è necessario riscaldare per fare compiere le reazioni, o ricorrere all'azione di catalizzatori. Il fosforo, l'arsenico, l'antimonio, il boro e il silicio non si combinano direttamente con l'idrogeno. Facendo scoccare l'arco elettrico fra elettrodi di ...
Leggi Tutto
antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...