Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] alcalina (con fondenti alcalini) o di piombo, colorata con l’aggiunta di pigmenti inorganici, come ossidi metallici di ferro o antimonio (rosso e giallo), o di rame (blu, azzurro, verde) e cobalto, stagno (bianco) e una eventuale cottura riducente o ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] tempo della dinastia di Akkad (2350-2150 a. C.; v. Vol. i, p. 733); in lega col rame compare dapprima l'antimonio, poi lo stagno. Come gli altri metalli, il b. veniva importato in Mesopotamia dal N (Caucaso), mentre l'Elam costituì, specialmente nel ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] vino, se aggiunto in una data misura. Un altro agente decolorante regolarmente usato nei tempi antichi è l'antimonio, e recenti esperimenti nel Laboratorio Nazionale di Brookhaven hanno provato che ci sono differenze cronologiche e geografiche nella ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] il ferro e il mercurio, che una complicata filosofia poneva in relazione coi corpi celesti. Il nichelio, l'arsenico e l'antimonio, che si ritrovano in traccia e perfino in qualche unità percentuale come impurezze nei bronzi e nelle leghe di argento e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il v. corrugato è un tipo di v. stampato su una faccia a sporgenze e rientranze granulari, di grana più o ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] inoltre attenzione alle risorse delle residue foreste e dell'allevamento, ma anche allo sfruttamento di miniere di ferro, antimonio, rame, talvolta sconosciute in epoche precedenti, al servizio di industrie i cui prodotti, accanto alla pesca dei ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] giallastre, talora persino in proustite e pirargirite rossastre quando la lega contenga tracce significative di arsenico o di antimonio. La presenza di rame può produrre nell'argento di scavo archeologico l'affiorare di cuprite e di malachite ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , il 50% dell’oro, il 40% del cromo, il 30% del platino e del manganese, il 28% dei fosfati, il 15-20% dell’antimonio, del rame e della bauxite, il 10% del petrolio, l’8,5% del ferro, e ancora piombo, stagno, zinco, uranio, carbone, gas naturale ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] mescolato a pula di riso. Il rame è il principale metallo utilizzato per punte di frecce, tagliaunghie, applicatori per antimonio; verso la fine del periodo compaiono masselli di minerale di ferro e scorie. Tra gli oggetti più significativi ci sono ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] sigillando fra le rovine migliaia di oggetti (gioielli, armi, sigilli, vasi e bardature di cavalli) di ferro, bronzo, rame, antimonio, argento, oro, ambra, vetro, ceramica invetriata, avorio, legno, osso; fra essi, una ciotola d'oro decorata a sbalzo ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...