Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] agli alcali, ma meno agli acidi. Altri p. gialli sono l’arancio di molibdeno, il giallo di cadmio, l’antimoniato di piombo (o giallo d’antimonio), il cromato di bario (o giallo di bario), il giallo di Cassella.
P. verdi. - I più importanti sono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] alle diete, nutriva poca fiducia nella flebotomia e faceva uso di potenti purgativi ed emetici (soprattutto a base di antimonio) per purificare il corpo (Eamon 2010).
Ben più espliciti che in Fioravanti i richiami all’insegnamento di Paracelso ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] Tappe importanti nella storia della chimica farmaceutica sono rappresentate dalla introduzione e dallo studio dei composti di antimonio, mercurio, argento, dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] composti derivati dagli elementi si ricorre alle loro radici latine; per es., invece di antimoniati si dirà stibiati (da stibium = antimonio).
Gli elementi vengono suddivisi in metalli, semimetalli e non metalli (scompare la dizione di metalloide ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] la deposizione dei fanghi anodici (0,4-1,5% della massa di anodo originario), ricchi di argento, r., piombo, antimonio, arsenico, tellurio e con piccole quantità di oro. Con il procedere dell’elettrolisi, le impurità anodiche si accumulano nell ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] impiegati nella saldatura. La denominazione m. bianco indica un gruppo di leghe antifrizione a base di stagno, piombo e antimonio. M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] partito dal fatto che i carbocationi sono acidi di Lewis fortissimi e utilizzò alcuni superacidi inorganici (come il pentafluoruro d'antimonio in soluzione acquosa) in grado di competere con essi in un equilibrio acido-base. In tal modo, è riuscito a ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] , Pb(C2H5)4, è usato come antidetonante nei carburanti per motori a combustione interna. Alcuni m. dell’arsenico e dell’antimonio si usano come prodotti farmaceutici; altri, derivati dal mercurio, come fungicidi ecc. I m. sono impiegati anche come ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] nella pratica medica l'uso dei veleni metallici (pietra infernale, solfato di rame, sublimato, sale di Saturno, composti di antimonio) e di estratti vegetali velenosi, con indicazioni di posologia. Nel 1545 si fonda a Padova il primo orto botanico ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] azione del calore o l'aggiunta di un catalizzatore quale la luce normale, le radiazioni ultraviolette, i cloruri metallici (ferro, antimonio, stagno, zinco, ecc.). L'operazione si può realizzare in fase gassosa o allo stato liquido.
La cinetica della ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...