CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] 'idrogeno fosforato in soluzioni di sali metallici, sulla disidratazione di alcuni sali, su alcuni composti di cromo, bismuto e antimonio), e anche di chimica generale (variazione di volume nella soluzione di sali idrati e anidri).
Ma il contributo ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] CrO3, con aggiunta di sali aventi la funzione di conduttori, mentre gli anodi sono costituiti da una lega piombo-antimonio. Gli impianti devono essere muniti di aspiratori per la rapida evacuazione dei vapori di anidride cromica, assai pericolosi per ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] o meno facilmente, in alcol; i più importanti lattati sono quelli di calcio e di ferro, impiegati in terapia, quello di antimonio, usato come mordente in tintoria, e quello di sodio come umettante e plastificante. Gli esteri più noti sono il lattato ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] dei medesimi: come a Monteponi e a Malfidano in Sardegna sulla galena, a Cetine di Siena e a Pereta di Maremma sull'antimonite, a Brosso e a Traversella d'Ivrea sulla pirite.
Oltre a quelli italiani, vi sono in Europa giacimenti di zolfo di una ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] dell'arsina primarî e secondarî e terziarî con alogenuri alchilici. In modo analogo si ottengono anche i derivati dell'antimonio di formula [R4Sb]X. Le basi corrispondenti a questi due sali sono notevolmente forti. Anche la formazione dei composti ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] 'ammoniaca liquida, dell'acido solfarico di Nordhausen, di alcuni sali (solfato di sodio, cloruro rameico, chermes d'antimonio, sottocarbonato di potassio). Nel campo della chimica degli organismi viventi, sono da segnalare gli studi sulla "polenta ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si vide che ossigeno, zolfo, selenio, tellurio e azoto, fosforo, arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois, che verso il 1862 propose di ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] gli acidi con le basi e non viceversa. Quello di uso più generale per questo tipo di titolazioni è l'elettrodo di antimonio. Per le reazioni di precipitazione, e in particolare per l'argentometria, si adopera l'elettrodo di argento oppure l'argento ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] , rodamina, blu di metilene) o anche cotone e seta artificiale in presenza di mordente (tannino, sali d’antimonio).
C. a dispersione Insolubili, si applicano sotto forma di sospensione acquosa, finissima, che viene assorbita lentamente dal supporto ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] stato l. (per es., il mercurio), ma anche di leghe metalliche allo stato l. e di elementi non metallici (per es., antimonio e bismuto) e semiconduttori (germanio e silicio) che presentano le proprietà di un metallo se sono allo stato l.: v. metalli ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...