(ant. AntiochiadiSiria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] a.C.) da Seleuco I Nicatore, fu sin dall’inizio capitale del nuovo regno diSiria e residenza abituale dei suoi re. Quando Pompeo nel 64 a.C. ridusse la Siria a provincia romana, A. divenne sede del governatore romano e centro dell’amministrazione ...
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Sobborgo a O diAntiochiadiSiria (➔), famoso soprattutto per il tempio di Apollo e Dafne, con annesso oracolo, costruito dove la leggenda localizzava la scomparsa di Dafne. Giuliano l’Apostata fece rimuovere [...] di qui il corpo di s. Babila, che vi era sepolto. I cristiani per ritorsione incendiarono il tempio di Apollo. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] », 1958), e ‛Ā.A. Shanab, novellista. Personaggio di rilievo nel panorama siriano è sicuramente S. Ḥuraniyya, che, insieme a Baghdādī, ha di Tiro (576, Parigi, Louvre); importantissima la serie dei rinvenimenti diAntiochia (musei di Damasco e di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Cartagine si era procurata l’alleanza di Filippo V di Macedonia; le guerre macedoniche (➔ Filippo V; Macedonia) e la guerra diSiria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di quel primo contatto. In questi conflitti ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] genovese in Siria, anche dopo la caduta di Gerusalemme (1187). Le colonie diSiria attiravano una parte notevole del commercio carovaniero dell’Asia centrale e orientale (armi, broccati, mussole, sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] continuava, anche se da parte dei Greci non si riuscì mai a raggiungere una simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III diSiria si fecero promotori della resistenza: i primi dovettero rassegnarsi alla pace dopo aver perduto la piazzaforte ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sino al 198) e sotto i Seleucidi diSiria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , o, per analogo motivo, nell'ambito delle terre dell'Impero greco. Stabilimenti di questo genere sorsero a Gerusalemme, a Giaffa, a Sidone, a Tripoli diSiria, ad Antiochia; a Damasco, e nel territorio greco, oltre che a Costantinopoli, che divenne ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Ettore ROSSI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Storia (. 46. - Nel corso del 1937 la Turchia ha perseverato nella politica estera [...] francese sulla Siria, e sarà completamente smilitarizzato. Il turco sarà lingua ufficiale alla stessa stregua dell'arabo. La Turchia avrà una propria "zona libera" nel porto di Alessandretta. Il 3 luglio 1938 è stato firmato, ad Antiochia, un accordo ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (XXX, p. 657)
Arnaldo MOMIGLIANO
La fenicia Akka, in età ellenistica, dopo essere appartenuta ad Antigono Monoftalmo e a Demetrio Poliorcete e avere subito una distruzione da parte [...] Tolemei. Circa il 262, sembra, fu trasformata in colonia da Tolomeo Filadelfo col nome di Ptolemais (Tolemaide). Circa il 200 a. C. fu occupata da Antioco III diSiria, che già l'aveva detenuta momentaneamente nel 219-217. Restò seleucidica fino alla ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...