Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] obiettiva, universale: nel mondo effettivo, in cui l'uomo sa di vivere e di operare, e rispetto al quale sa che tutto ciò che egli la sua evoluzione, Egitto e Siria, con le loro due grandi metropoli, Alessandria e Antiochia, stavano in antitesi. Era ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] casi che l'ordinanza contempla e la diffusione in Siria del malcostume di cercare i tesori nelle tombe, lasciano ancora perplessi del 433 tra Cirillo stesso e Giovanni diAntiochia. Essa parla di Cristo come di "Dio completo e uomo completo, con ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] dai Seleucidi, che cosparsero di città greche la Siria, la Mesopotamia e la Babilonia, che formavano il centro del loro dominio, a cominciare dalla nuova capitale Antiochia sull'Oronte, coi due porti commerciali di Seleucia Pieria e di Laodicea e la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che, forse poco dopo il 1100 a.C., avrebbe dominato larga parte della Siria settentrionale da Antiochia fino a Ḥamā. La distruzione e l'abbandono del tempio di Hadad devono essere datati a una delle trionfali spedizioni militari assire nella seconda ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che, forse poco dopo il 1100 a.C., avrebbe dominato larga parte della Siria settentrionale da Antiochia fino a Ḥamā. La distruzione e l'abbandono del tempio di Hadad devono essere datati a una delle trionfali spedizioni militari assire nella seconda ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] potere di Alessandro Magno e presto tutta la Siria meridionale di Alessandria, forte di fronte agli altri patriarcati dell'appoggio di un compatto numero di vescovi, quantunque non potesse vantare la fondazione apostolica, come quella diAntiochia ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Cesarea, ad Antiochia, allo scopo di studiare profondamente il greco e il siriaco e di acquistare e di tradurre codici redatti pp. 121-27; id., Les tapis à dragons et leur origine arménienne, in Siria, IX (1928), pp. 238-56; A. Upham Pope, The Myth of ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] che occupava da solo un terzo della città greca, quello di Siracusa, quello d'Antiochia, che si nascondeva fra i giardini nell'isola dell'Oronte di Amman nella Siria transgiordanica, uno dei più antichi palazzi musulmani di cui restano gli avanzi di ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] , se ne divisero il dominio come στρατηγοί diAntioco. Dopo la sconfitta diAntioco per opera dei Romani, essi si resero e prima che Corbulone, che aveva conservato il comando della Siria, potesse, poiché si era mosso in ritardo, giungere in ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] è assai stretta, la colonia di Alessandria ha florida vita. In Terrasanta e in Siria i Pisani, contrastati da Veneziani e da Genovesi, hanno tuttavia stabilimenti e privilegi a Giaffa, a Tiro, a Laodicea, ad Antiochia; ad Acri è un console pisano ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...