Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] analoga interpretazione danno anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo diAntiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III Dial., PG Gn. 22, 13a). A Dura Europos, in Siria, si conferisce particolare importanza all'immagine dell'ariete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] dell’impero, a Doura Europos in Siria, permette di farsi un’idea di queste chiese precostantiniane. Datata con sicurezza monumentali e sfarzosi (Nicomedia, Antiochia) che a maggior ragione sono colpiti dalle persecuzioni di Diocleziano. Non se ne ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] ancora nel 1827, sempre per Torino, con Ezio e l’anno successivo, a Lisbona, con Adriano in Siria.
I lavori su testi metastasiani si collocano in un arco di anni che coincide con l’acuirsi della Restaurazione e si conclude con i moti del 1831. Il ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Bitinia (Asia Minore). Una grande comunità monastica, che fu anche un centro di studio, si costituì in Siria, nei pressi diAntiochia e del sito in cui si trovava la colonna di s. Simeone Stilita, ma l'espansione del fervore religioso non si fermò a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , la flotta pisana raggiunse Laodicea - nel Nord della Siria - nel settembre 1099. Laodicea era un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe diAntiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] comes Orientis e poi patriarca diAntiochia, Ephraem; inoltre, dal 535 tenta di attaccare la roccaforte dei monofisiti romano. In ampie parti dell’impero, specie in Egitto, Etiopia, Siria e Armenia, le chiese monofisite (sia pur in varia veste) sono ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] della cinta di Aleppo, ricostruita in epoca ayyubide (porte diAntiochia, della Vittoria e di Qinnasrīn), raggiunse : invece dei minareti a sezione quadrata in pietra, tradizionali in Siria, si diffusero minareti a sezione circolare in mattoni, come a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] sé (ex opere operato).
L’eresia, che sfocia piuttosto in uno scisma, di Nestorio, nativo diAntiochia e dal 427 patriarca di Costantinopoli, ha fondamentalmente carattere cristologico: per lui in Cristo sussistono due nature, quella divina e quella ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] in pianta e in alzato per es. con il reliquiario architettonico proveniente da Antiochia (Aquisgrana, Domschatzkammer; fine sec. 10°-inizi 11°) e con una chiesa di Laodicea (Siria), posta in una zona controllata da Boemondo durante la prima crociata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] Siria. Di famiglia sira, e originariamente messo a bottega presso uno scalpellino, Luciano decide di intraprendere Di maggior rilevanza è però la figura di Libanio diAntiochia, che dal 358 ha una cattedra di retorica nella sua città natale. Gode di ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...