Di umile origine o, secondo alcuni, figlio diAntioco IV diSiria; erettosi nel 162 a. C. a pretendente al trono diSiria, riuscì a vincere Demetrio I Sotere (150) e a impadronirsi del regno. Lottò poi [...] con Demetrio II sorto a vendicare il padre e, sconfitto presso Antiochia, fuggì in Arabia dove fu ucciso (145). ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] soggiogava Samaritani e Idumei. Le città greche diSiria agivano anch'esse spesso come indipendenti. La lotta fra Antioco VIII e Antioco IX rimase sempre irrisoluta: Antioco VIII si mantenne in Siria, Antioco IX conservò un qualche potere tra quelle ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] », 1958), e ‛Ā.A. Shanab, novellista. Personaggio di rilievo nel panorama siriano è sicuramente S. Ḥuraniyya, che, insieme a Baghdādī, ha di Tiro (576, Parigi, Louvre); importantissima la serie dei rinvenimenti diAntiochia (musei di Damasco e di ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] una via che da Aleppo conduceva fino al mare aggirando Antiochia; da qui passava il cotone della Siria settentrionale acquistato dai mercanti italiani. Il traffico ad Antiochia e nel suo porto di S. Simeone era dunque calato, ma sembra che questo ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] tesori ritrovati nella Siria del Nord (Riha, Ḥamā) o a Cipro (Kerynia), non si può attribuire con certezza nessun pezzo alla produzione della metropoli, neppure il famoso calice detto 'diAntiochia' (New York, Metropolitan Mus. of Art), forse del sec ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] fondazione, dovuta ad Antioco IV Epifane (175-165 a. C.), di un quarto distretto chiamato Epiphaneia, inerpicato sulle pendici del Silpio. Chiusosi nel 64 a. C. il turbolento periodo degli ultimi Seleucidi e diventata la Siria provincia romana, A ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Cartagine si era procurata l’alleanza di Filippo V di Macedonia; le guerre macedoniche (➔ Filippo V; Macedonia) e la guerra diSiria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di quel primo contatto. In questi conflitti ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] genovese in Siria, anche dopo la caduta di Gerusalemme (1187). Le colonie diSiria attiravano una parte notevole del commercio carovaniero dell’Asia centrale e orientale (armi, broccati, mussole, sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sino al 198) e sotto i Seleucidi diSiria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] diSiria acclamarono Pescennio Nigro, quelle di Gallia e Britannia Clodio Albino e quelle di Pannonia di assegnare ai due figli e successori, Caracalla e Geta, due capitali e due senati, Roma e Antiochia (o Alessandria). Il tentativo di S. S. di ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...