I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo diAntiochia, deposto da un sinodo al tempo di il diacono Marco. Teodoreto di Ciro, nella sua opera Storie dei monaci diSiria, traccia le biografie di vari monaci che hanno ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] dell’imperatore Giustino (518-527) e la distruzione diAntiochia in Siria a causa di un terribile terremoto, si accenna brevemente al fatto che la grande chiesa diAntiochia, resistita inizialmente al terremoto e però poi completamente distrutta ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] San Giovanni d'Acri e molto probabilmente anche quelli diAntiochia, Tripoli, Beirut, Tiro. Nel 1219 E. accolse s. Francesco pellegrino in Oriente e lo accompagnò nel suo viaggio attraverso la Siria. Insieme col santo e con frate Cesario rientrò in ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] cittadelle dei Templari e degli Ospitalieri, nonché Tripoli e Antiochia, dovevano restare in statu quo ante, l'imperatore impegnandosi quella contro i mongoli, ma gli ayyubidi diSiria rifiutarono di rispondere all'appello, senza dubbio memori dell' ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] alle altre. Era naturale che le Chiese costituite in città importanti godessero di particolare prestigio nell'ambito della regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo senso il ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] quadro della sua politica di avvicinamento alle Chiese orientali, inviò a Tripoli diSiria in qualità di legati, per la maktūb (Lettera di risposta) (cfr. I. Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarca diAntiochia [in ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovato di Nazareth. Cercò anche di metter pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia cristiani diSiria, gli Ordini cavallereschi del Tempio e di S. Giovanni di Gerusalemme ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] la Siria), di Alessandria (per l’Egitto). Il p., che non va confuso col primato romano sulla Chiesa, veniva giustificato col fatto che i vescovi di Roma e diAntiochia erano successori di Pietro (che era stato vescovo diAntiochia prima di esserlo di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] siriaca (calice diAntiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si parti dell’impero e in regioni adiacenti. Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] diAntiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di raramente a lastroni di pietra (Siria). La copertura a volta e a cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...