Storico della Chiesa nato a Epifania in Celesiria verso il 536, morto non prima del 600. Visse in qualità di avvocato ad Antiochia e nel 588 difese davanti al concilio di Costantinopoli il patriarca Gregorio [...] di Antiochia. L'imperatore Tiberio lo nominò questore, e Maurizio prefetto d'onore.
Dei varî scritti di E. ci è rimasta una Storia ecclesiastica in 6 libri, continuazione di quelle di Eusebio, Socrate, Sozomeno e Teodoreto. Per quanto un poco ...
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Fiorì nel sec. V, fu il primo che scrivesse una "Introduzione" (Εἰσαγωγή) alla S. Scrittura, seguendo le dottrine della scuola esegetica di Antiochia (v. antiochia, scuola di) e limitandosi quasi solo [...] a quella parte che ora suol chiamarsi "Ermeneutica". L'umanista Luigi Lollino, vescovo di Belluno (1557-1626), ne fece, su propri manoscritti, una traduzione latina, che fu pubblicata con le altre sue ...
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Esegeta cristiano (sec. 6º d. C.), diacono di Alessandria; autore di commenti al Vecchio Testamento, di cui ci sono giunti brani. Pare abbia polemizzato con Severo di Antiochia. ...
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Antico scrittore ecclesiastico georgiano, morto prima del 1103, fu durante tutta la sua vita monaco sul monte Nero, presso Antiochia, e circa il 1091 abate del monastero di Kastana colà situato. Tradusse [...] più di sessanta opere dal greco in georgiano, tra esse le epistole neotestamentarie e gli Atti degli Apostoli, che però non ricevettero validità canonica, l'Ασκητικόν di Basilio il Grande, la Πηγὴ γνώσεως ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] in uno scritto dello stesso imperatore, il Contra Iudeos, elaborato tra il 362 e il 363 nel suo lungo soggiorno ad Antiochia. Da questa comunità religiosa si alza subito una voce vigorosa contro Giuliano, quella di Gregorio di Nazianzo (330-390), che ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] di patriarca: vi sono quindi un p. di Gerusalemme dei latini (dal 1847), un p. di Alessandria dei copti (dal 1824), i p. di Antiochia dei melchiti (dal 1722), dei siri (dal 1783) e dei maroniti, un p. di Babilonia dei caldei (dal 1553), un p. di Sis ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] Lateranense.
Dato che fra i diretti predecessori di Sergio vi erano stati Giovanni V (685-686), un siro della provincia d’Antiochia, i due siciliani Agatone (678-681) e Leone II, e Conone educato in Sicilia, si può presumere che Sergio avesse potuto ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo Scaligero defunto come un discendente della casa di Antiochia, e Bartolomeo (I: nonno del D.) aveva appunto sposato una donna di quel casato. Inoltre che il D. sia morto ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
10°. - Scultore di Rodi, figlio di Demetrios (forse di D. figlio di Heliodoros).
Attivo in Alessandria dove firma una base con Theon di Antiochia, scultore della prima [...] metà del I sec. a. C. Da questa datazione si deduce che, se realmente D. è figlio dello scultore D. di Rodi, l'attività in Alessandria si deve porre agli inizî della sua carriera artistica. Probabilmente ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] quest’epoca, di Antiochia al Crisorroa (gr. ̓Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσορρόᾳ), dal fiume che la traversava. Nel 78 a.C. circa cadde in dominio di Alessandro Ianneo; sotto Pompeo divenne parte della Decapoli, poi dal 160 della provincia di Arabia, e ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...