Figlio (m. 1197) di Enrico I conte di Champagne detto il Liberale, al quale successe nel 1181; partecipò, nel 1190, alla terza crociata e nel 1192, alla morte di Corrado di Monferrato, ricevette la corona [...] di re di Gerusalemme; sposata la vedova di Corrado, Isabella, si adoperò a liberare dalla prigionia Boemondo III principe di Antiochia e a stabilire rapporti di pace con Amalrico, re di Cipro, fratello e successore di Guido da Lusignano, che aveva ...
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Figlio di Antioco X e di Cleopatra Selene, fu detto Asiatico perché allevato in Cilicia. Visse nel periodo dello sfacelo della dinastia seleucide e dell'intervento romano in Siria. Quando Tigrane occupò [...] la Siria fu ordinata da Pompeo a provincia romana.
Fonti: Strab., XVI, p. 753; Appian., Syr., 49, 70; Mithr., 106, dove è confuso con Antioco X, come in Iustin., XL, 2, 3 e in Euseb., Chron., I, p. 261 Schöne; Cic., Verr., IV, 27 segg.; Diod., XL, 1 ...
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Il vocabolo, frequente negli autori profani, giudei e cristiani, per designare chiunque, anche una sola volta, compiva o poteva compiere l'azione di "cacciare il demonio" dagli energumeni, apparisce in [...] accezione tecnica della gerarchia ecclesiastica nel sec. III, in una lettera di papa Cornelio a Fabio d'Antiochia (Patr. lat., III, col. 768). In questa lettera si ha per la prima volta un'attestazione precisa del grado occupato dall'esorcista nella ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Anon. Vales. I 35; Amm., XIV 1,2.
132 Amm., XIV 1,2-3; 7,4 la descrive al fianco del Cesare Gallo ad Antiochia.
133 Petr. Patr., Fr. 16. Che Magnenzio da principio abbia puntato a un appianamento con Costanzo II e a sposare un membro della dinastia ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] poesie. Visse prima e dopo l'anno 393. Verso l'anno 460 morì uno scrittore siriaco di molte poesie chiamato Isacco d'Antiochia, anche lui uno degli autori classici della letteratura siriaca. Il numero dei suoi mēmrē metrici arriva alla cifra di quasi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sorse, subito a O di Olba, intorno al grande Santuario di Zeus Olbios.
Il numero più alto di fondazioni va riconosciuto ad Antioco IV di Commagene, al quale nel 38 Caligola affidò, escluso il piccolo regno di Olba, la Cilicia Aspera: sulla costa, a E ...
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Figlio (n. 1120 circa - m. Costantinopoli 1185) di Isacco, fratello minore dell'imperatore Giovanni I, cospirò (1155) contro il cugino Manuele I, che l'imprigionò. Evase nel 1164, e dopo altre vicende [...] fughe romanzesche) ebbe il governo del Ponto. Quando nel 1183 scoppiarono a Costantinopoli tumulti contro l'imperatrice Maria d'Antiochia (vedova di Manuele e reggente per il figlio minorenne Alessio II), accusata di seguire una politica d'intesa coi ...
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Moneta d’oro dell’Impero bizantino. I b. ebbero varie designazioni, dai diversi imperatori (costantinati, romanati, michelati, manuelati) e dalla forma concava (cauci o scifati); i più antichi si accostavano [...] all’aureo imperiale romano, ma poi diminuirono via via di peso.
B. saracenati furono detti quelli coniati nel principato d’Antiochia e nel regno di Gerusalemme con leggende arabe, poi interdetti dalla Chiesa; b. staurati quelli coniati nel sec. 13 ...
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Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] trinitarie, alla reazione antinicena. Fu uno dei firmatarî della celebre formula del concilio della Dedicazione (ἐν ἐγκαινίοις, Antiochia, 341), e venne deposto perciò nel concilio di Sardica (343). S. Gerolamo gli attribuisce una parte importante ...
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Nacque da Antioco VII Sidete e da Cleopatra Tea, nel 135 a. C. Fu detto Ciziceno perché allevato a Cizico; porta sulle monete il titolo di Filopatore. Rivendicò i suoi diritti sul regno paterno contro [...] del vincitore o si diede la morte per non cadere nelle sue mani. Gli succedette a perpetuare la guerra civile suo figlio Antioco X Eusebe.
Fonti: Appian., Syr., 68 seg.; Iustin., XXXIX, 2, 10; Ios. Flav., Ant. Iud., XIII, 10,1; Euseb., Chron., I, 259 ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...