Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] IV 21,6.
94 Il giorno successivo, il 1° gennaio 360, Macedonio era stato deposto, insieme con altri vescovi, e sostituito da Eudossio di Antiochia; cfr. Socr., h.e. II 38; Soz., h.e. IV 21,6; Chron. Pasch. ad a. 360, pp. 224-225, ed. Bidez-Winkelmann ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] larghezza che oscilla da un minimo di circa 20 m (22,8 m a Bostra) ad un massimo di 30 m (37,5 m ad Antiochia), anche se più frequentemente si riscontra la larghezza di 25 m (ad es., a Damasco e a Palmira). Il problema dell'inserimento di queste ...
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ANTIOCHOS (᾿Αντίοχος, Antiñchus)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco di età imprecisata (probabilmente del tardo ellenismo), autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33), di due statue di Oceano e Zeus [...] Antiochus dall'Urlichs. Può darsi, ma non è dimostrabile, che l'A. in questione possa identificarsi con l'A. d'Antiochia (v.) figlio di Demetrios. Non sembra probabile un collegamento con il supposto A. copista della statua di Atena Parthènos della ...
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Sulaiman ibn Qutulmish
Fondatore del sultanato selgiuchide di Rum (11° sec.). Dopo che suo padre fu ucciso da Alp Arslan, egli si insediò in Anatolia, dove, approfittando degli effetti della battaglia [...] il proprio dominio, conquistando l’Anatolia centroccidentale. Voltosi contro la Siria, con l’intento di sfidare Malikshah nel comando dei Selgiuchidi, prese Antiochia ma fu attaccato da Tutush, figlio di Alp Arslan, e ucciso in battaglia nel 1086. ...
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Abū ‛Ubaidah ibn al-Giarrāḥ (da distinguersi dall'omonimo Abū ‛Ubaidah Ma‛mar ibn al-Muthannà, noto filologo del II sec. dell'ègira) fu tra i primi compagni di Maometto, combatté con lui nella disgraziata [...] della Siria, sotto il califfo ‛Omar, allorché fu comandante in capo del corpo di spedizione ed entrò vittorioso in Damasco, Ḥimṣ, Antiochia, Aleppo, ecc. Morì di peste nel corso di questa campagna, nel 18 dell'ègira (639 d. C.).
Bibl.: L. Caetani ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 6, éd. par J. Balty, Bruxelles 1969, pp. 137-147.
113 Cfr. Lib., Or. 11: Antiochikos; G. Downey, A History of Antioch in Syria, Princeton (NJ) 1961, pp. 346-348. Libanio, il celebre retore antiocheno, menziona nel suo noto discorso del 356 una statua ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] di lei. G. D. creò intorno a sé un cerchio di filosofi, letterati e poeti. Si tolse la vita nel 217 ad Antiochia. Trasportata a Roma, fu sepolta nel mausoleo di Augusto. Proclamata sotto Eliogabalo Diva, la sua salma fu trasportata nel sepolcro di ...
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Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] di Costantinopoli, che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo; Dioscoro, patriarca di Alessandria, favorevole a Eutiche; Marciano ...
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Baibars
Sultano musulmano d’Egitto, quarto della serie dei mamelucchi bahriti (n. 1233-m. 1277). Schiavo di origine turca, ascese al trono grazie al suo valore militare e alla sua assenza di scrupoli, [...] dell’Egitto musulmano: tolse ai crociati gran parte dei possedimenti loro rimasti in Siria, fra i quali il regno di Antiochia, combatté i mongoli e sottomise gli Assassini. Dopo la conquista mongola di Baghdad (1258), accolse in Egitto un superstite ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] Bruyne e del von Harnack va datato dalla seconda metà del sec. II. Sta di fatto che L. è bene informato delle cose di Antiochia, le quali lo interessano particolarmente (XI, 19-30; XV, 22-35), e che l'unico dei sette diaconi di cui è data la patria ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...