Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] . Alla sua morte, nel 1236, il ruolo di consigliere scientifico e traduttore di Federico II è assunto da Teodoro di Antiochia, cui si devono tra l'altro la continuazione della traduzione latina di Averroè e la traduzione del trattato arabo di ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] navi siciliane avevano gettato l'ancora a Porto Ercole, l'imperatore vi mandò il duca di Brunswick, il C. e l'Antiochia per convincere i titubanti comandanti siciliani, già pronti a ritornare in Sicilia, a non abbandonare l'impresa. Grazie alle loro ...
Leggi Tutto
ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] Torelli, fossero buoni, visto che Salinguerra era fra i garanti dei patti nuziali in occasione del matrimonio dell'E. con Alisia di Antiochia nel 1204. Un primo periodo di ostilità si aprì però già nel 1205, quando l'E., mentre era podestà di Ferrara ...
Leggi Tutto
Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] canoni autentici riguardano l’elezione e consacrazione dei vescovi, i diritti patriarcali delle sedi di Roma, Alessandria e Antiochia, la posizione onorifica del vescovo di Gerusalemme, la riammissione dei seguaci di Novaziano, di Paolo di Samosata e ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] L. Padovese, Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Casale Monferrato 1998, pp. 110-126.
15 R.E. Brown, J.P. Meier, Antiochia e Roma. Chiese madri della cattolicità antica, Assisi 1987, pp. 158-159.
16 1 Pt 2,13-17.
17 1 Pt 2,17 ...
Leggi Tutto
UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] a Firenze dovette gestire il difficile periodo successivo alla cattura di re Enzo, mentre vicario imperiale in Tuscia era Federico d'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di Federico II, si confrontò con una intensa attività ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 312 = AE 2003, 1685 (dopo 317); cfr. P. Porena, Le origini della prefettura del pretorio, cit., pp. 291-337. Ad Antiochia di Pisidia il governatore Valerius Diogenes pone una dedica latina a Costantino: AE 1999, 1616 (dopo 312); cfr. anche AE 1999 ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] di Monticelli.
Nel 1246 il B. era podestà di Mantova, ma la contemporanea nomina a signore di Firenze di Federico di Antiochia, figlio naturale di Federico II, ebbe come immediato effetto la sua destituzione. Il B. era guelfo di sicura fede, ma a ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centro scrittorio siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola biblica su pergamena purpurea (da cui il ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] della scomunica da parte di Innocenzo (13 aprile 1245); il fallimento del tentativo di mediazione esperito da Alberto, patriarca di Antiochia; la dichiarazione del papa di essere lui a deporre Federico, perché lui solo aveva il potere di farlo: sono ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...