Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] con tale sistema, rispetto ai corpi; ma bisogna notare che in quest'epoca i centri considerati (Palmira, Dura, Alessandria, Antiochia) erano estinti, o la loro arte volgeva verso forme tardo-antiche.
Recentemente (Bussagli) è stata presentata una ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] ) e altre terrecotte e piccoli bronzi. Altrettanto poco sicura può dirsi la figurazione assai mutila di un mosaico di Antiochia (D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, p. 75) in cui si è voluto vedere ancora una volta i protagonisti del vecchio mito Hera ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] questa villa provengono la testa colossale di Giulia Domna della Rotonda Vaticana (n. 554) e le celebri sculture della Tyche di Antiochia e del Ganimede rapito dall'aquila del Museo Chiaramonti.
Bibl.: Th. Ashby, in Pap. Brit. Sch. Rome, IV, 1907, p ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] architettonici dell'ellenismo asiatico comune a gran parte delle città orientali dell'Impero e che dovette avere ad Antiochia il centro diffusore.
Ma anche nel motivo di adozione di tali architetture, genericamente asiatiche, il confronto con il ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] s. influenzate dall'architettura locale. Le fonti ricordano, fra le molte altre, le s. di Babilonia, di Orléans e di Antiochia. Fra i ritrovamenti archeologici si possono citare numerosi e precoci esempi in Grecia e in Asia Minore: per es. la s ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] sale quadrate o piuttosto larghe, talvolta con vasca isolata, spesso incassata in una piccola abside. Si ricordano gli esempi di Antiochia, di Dar Qita, Takle, Ksegbeh, Qasr Iblisu, Fidreh, ecc. Forse a modelli siriaci si deve la piccola abside del b ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] t. si perde; ma esso sembra riapparire in età tarda e specialmente protobizantina. Il mosaico con la Fenice, da Dafni di Antiochia (inizi del V sec. d. C.) e i mosaici laterali al grande pavimento giustinianeo di Sabratha (v. mosaico, fig. 329) sono ...
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TELL AÇANA
M. G. Adamasi
Località del Hatay turco, sito dell'antica Alalakh, sul lato occidentale della pianura di Amuq. Il tell è lungo circa 750 m e largo 300 m.
Il colle fu esplorato nel corso di [...] riusato dalla metà del IX sec. fino alla fine dell'XI, e più tardi nel periodo delle crociate, fino alla conquista di Antiochia (1286).
Tra gli oggetti trovati a T. A. è di particolare interesse, per la sua originalità iconografica e stilistica, la ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] affreschi nel braccio settentrionale del transetto della cattedrale, che narrano gli episodi della Leggenda di s. Margherita d'Antiochia. Questi affreschi, i più importanti di epoca romanica conservati in Belgio, possono essere datati in base all ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] in epoca anastasiana, o in quello di Mār Abraham e Mār Abel a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l'antico Mons Admirabilis -, realizzato tra il 541 e il 565 intorno alla colonna dell'ascesi di s. Simeone Stilita il ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...