Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] buona raccolta di opere archeologiche provenienti dall'Africa settentrionale (sculture, iscrizioni, mosaici). Gli scavi franco-americani di Antiochia, eseguiti tra il 1932 e il 1939, hanno fruttato una bella serie di mosaici siriani. Tra i recenti ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a Patara era attribuita a Bryaxis (Clem. Alex., Protrept., iv, 47) e dello stesso era un A. che si trovava a Dafne presso Antiochia (Liban., Orat., 61; Cedren., Comp. hist., p. 306, B.); le fonti ne fanno grandi lodi e lo descrivono come un simulacro ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di origine orientale, mostra strette affinità in pianta e in alzato per es. con il reliquiario architettonico proveniente da Antiochia (Aquisgrana, Domschatzkammer; fine sec. 10°-inizi 11°) e con una chiesa di Laodicea (Siria), posta in una zona ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] si sia raggiunta nessuna certezza in merito a questi studi, appare molto verisimile il riferimento alla maggior città dell'Asia Anteriore, Antiochia, d'un capolavoro come la pisside di Berlino (Musei) col Sacrificio d'Abramo e i Santi Pietro, Paolo e ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] due imperatori e sul rovescio, come sempre, l'indicazione del valore. Sono stati emessi a Costantinopoli e ad Antiochia.
In altri modi G. impose il proprio ritratto come manifestazione della propria presenza e della propria autorità. La tradizione ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] stele funerarie attiche, le copie di età romana dei ritratti di Tucidide, di Euripide, e della Tyche di Antiochia, un pregevolissimo originale del III sec. a. C. rappresentante una danzatrice, completano insieme a numerose terrecotte ed oreficerie ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] tardoantica (Boyd, 1988, pp. 195-196). A questo tipo di l. è stato proposto di ascrivere anche il c.d. calice di Antiochia (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), coppa d'argento del sec. 6° a corpo ovoide espanso e piede di dimensioni ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] rappresentazioni pseudoscientifiche dei cieli fino ai differenti tipi di caccia. Se posta a confronto con la grande arte di Antiochia o di Costantinopoli, la qualità di tali pitture non è molto elevata, ma esse possono costituire un valido esempio ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] è anche più raro e se ne conosce solo un piccolo gruppo di esemplari. A parte i frammenti scavati ad Antiochia, nessuno di questi oggetti proviene da un contesto archeologico controllato; la loro datazione si basa quindi solo su criteri stilistici ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] gli a. della campagna romana, e l'a. di Cherchell (Caesarea) con un ponte d'altissime arcate. Nelle province orientali, Antiochia di Siria, secondo la testimonianza di uno scrittore del IV sec. d. C., Libanio, superava tutte le altre città per ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...