Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del sec. 5° e nella versione siriaca nel 508 (respinte però dai nestoriani). Il canone completo, già ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] su cui Giustino racconta episodi che hanno carattere leggendario, Cerinto, Elxai ecc., quindi, sotto Adriano, Satornilo, in Antiochia. S. Ireneo conosce numerose sette, che designa con vari nomi: barbelognostici, ofiti, cainiti, setiani ecc. Ma egli ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] robusta tradizione "melagiana"; sulla vasta presenza nella formazione dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padri della chiesa di Antiochia, secondo altri.
Non è certo se il Luciano da Mantova che figura come priore a San benedetto Po in ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] che, accusata di parteggiare per i fuorusciti guelfi e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l'episodio del non meglio identificato nuncius della corte ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Aquisgrana, Cappella Palatina, sec. 12°), turiboli (Treviri, Domschatz, 1100 ca.), reliquiari (Aquisgrana, Domschatzkammer, provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre all'importante testimonianza del dossale di Lisbjerg, del 1140 ca. (Copenaghen ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] l'esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] l'esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] adibita alle celebrazioni della settimana santa. Trasferì inoltre la leggendaria cattedra di s. Pietro, che dicesi usata ad Antiochia, presso l'altare di S. Elena, interrompendo la tradizione della sua processione per la chiesa nel giorno della ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] . Ciò non gli impedì di partecipare alla visita pastorale del 1624 a fianco del vescovo di Germanicia (Patriarcato di Antiochia), Sisto Carcano, domenicano, e del canonico Luigi Odescalchi; nel 1627 fu ancora a Roma per incarico della comunità di ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Barberini gli procurò ulteriori benefici. Non può essere considerata tale la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovato di Conza, per essere sostituito pochi mesi dopo da ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...