Fratello (Tolosa 1042 circa - Tripoli di Siria 1105) di Guglielmo IV, cui successe nel 1088; combattè (1074) in Italia per papa Gregorio VII contro i Normanni, e in Spagna contro i musulmani. Primo tra [...] santi, subì una terribile disfatta fra Amasia e Sivas, ad opera dei musulmani. Imprigionato per breve tempo da Tancredi ad Antiochia, cercò in ultimo di impadronirsi di Tripoli di Siria (della quale aveva ottenuto nel 1097 il titolo di conte) per ...
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Cronista francese, originario della Haute Loire (sec. 11º-12º), seguì l'arcivescovo Ademaro di Le Puy alla prima crociata. Cappellano di Raimondo IV conte di Tolosa e marchese di Provenza, narrò abbastanza [...] nell'Historia Francorum qui ceperunt Jherusalem, una cronaca, annoverata tuttora tra le fonti storiche più importanti della spedizione in Terrasanta, da lui iniziata durante l'assedio di Antiochia (1098) e conclusa alla fine dell'anno seguente. ...
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Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] e fu proclamato imperatore a soli 14 anni (218). Macrino si oppose, ma fu abbandonato dalle sue stesse truppe, sconfitto presso Antiochia dai rivoltosi, e poi ucciso. Anche il figlio di Macrino, Diadumeniano, fu tolto di mezzo, e alcuni tentativi di ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] del vescovo romano Stefano, che aveva interrotto i contatti con lui52. È vero che Roma non è ignara dei fatti di Antiochia dal momento che la lettera conclusiva del sinodo del 268 è indirizzata a «Massimo, vescovo di Alessandria» e «al vescovo di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , oltre al già citato Aitalaha di Edessa, varie liste antiche siriache, greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antioco di Resh‘ayna, Mara di Birta, e di un oscuro Giovanni il Persiano, forse da identificare con Giovanni di Arbela61. È ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] partecipò, con Boemondo, alla prima crociata, combatté in Anatolia e in Sicilia e fu presente allo scontro per il possesso di Antiochia; dopo varie vicende, fra le quali un lungo periodo di prigionia a Neocesarea, nel 1104 combatté in Siria, nel 1106 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Felice, la Chiesa di Roma fu di nuovo coinvolta in un conflitto dottrinale, quello che da alcuni anni era in corso ad Antiochia, dove nel 268 un concilio di vescovi di Siria e di Palestina aveva condannato e deposto il locale vescovo, Paolo di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] IV 21,6.
94 Il giorno successivo, il 1° gennaio 360, Macedonio era stato deposto, insieme con altri vescovi, e sostituito da Eudossio di Antiochia; cfr. Socr., h.e. II 38; Soz., h.e. IV 21,6; Chron. Pasch. ad a. 360, pp. 224-225, ed. Bidez-Winkelmann ...
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Sulaiman ibn Qutulmish
Fondatore del sultanato selgiuchide di Rum (11° sec.). Dopo che suo padre fu ucciso da Alp Arslan, egli si insediò in Anatolia, dove, approfittando degli effetti della battaglia [...] il proprio dominio, conquistando l’Anatolia centroccidentale. Voltosi contro la Siria, con l’intento di sfidare Malikshah nel comando dei Selgiuchidi, prese Antiochia ma fu attaccato da Tutush, figlio di Alp Arslan, e ucciso in battaglia nel 1086. ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 6, éd. par J. Balty, Bruxelles 1969, pp. 137-147.
113 Cfr. Lib., Or. 11: Antiochikos; G. Downey, A History of Antioch in Syria, Princeton (NJ) 1961, pp. 346-348. Libanio, il celebre retore antiocheno, menziona nel suo noto discorso del 356 una statua ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...