TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Eforo, conservate da Strabone (VI, 278 segg.): secondo Antioco, la città sarebbe stata fondata dai figli di quei Lacedemoni che avevano partecipato alla prima guerra messenica, cioè dai Partenî, i quali, guidati da Falanto, stabilirono la colonia in ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] si volge a destra. In corrispondenza al gomito, si hanno a sinistra i resti di due tesori riferibili, l'uno (24) ai Tebani (dopo i buleuti discendono a quattro, tre e due.
La preponderanza romana può dirsi incominci il 191 dopo la sconfitta di Antioco ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] più sotto l'azione dell'ellenismo, che, dopo aver premuto con limitata efficacia per alcune decine d'anni, era riuscito - verso i tempi dello stesso Antioco - a sfondare gli argini della nazione e ad inondarla. In tali circostanze come spiegare ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] era etruscoide, dove quindi erano in uso, prima che a Roma, i tre nomi e dove il gentilizio spesso non aveva la desinenza romana in e delle terribili lotte contro Filippo di Macedonia e Antioco, un umbro di bassa condizione imparò tanto di greco ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] e raccolta nel secolo V a. C. da Antioco ed Ellanico, fonti degli storici e geografi posteriori ēd, umbro ahesnes da *ai̯esno-); g) la riduzione di di̯, gi̯ a i̯i̯ (lat. pēior *pei̯i̯s da pedi̯ōs, meiō da *meigi "mingo" osco Maiiúí "Magio", lat. maior ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Daniele, nella parte contro il regno dei Seleucidi al tempo d'Antioco IV Epifane. Simultaneamente, per opera di molti, specialmente del Hilgenfeld, venivano lumeggiati i diversi documenti dell'apocalittica giudaica posteriori al libro di Daniele. Si ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] bilancia la successione al trono dei suoi due figli, Seleuco e Antioco - di cui non è definita, ed ella solo può e ucciderà Cleopatra; la malizia felina di costei per inimicare i fratelli s'infrange contro la loro affettuosa e reciproca lealtà, ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] , che è l'unico porto appena degno di menzione, non raggiunge i 10 mila ab., né li raggiunge Arta, l'erede dell'antica , allo scoppiare della guerra fra Roma e Antioco III di Siria, quando già ad Antioco erano acceduti, oltre agli Etoli, gli alleati ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] di Tigrane, ora, sotto il restauratore Seleucide Antioco XIII Asiatico, si rivelava matura per l'annessione possibile il nuovo compromesso sancito a Lucca nell'aprile 56 fra i triumviri. A Cesare era garantito il rinnovamento del comando; ma Pompeo ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] di Demetrio Eukairos. Aretas, re dei Nabatei, s'impossessò della città dopo che Antioco XII era caduto in battaglia contro di lui: così essa pervenne in dominio degli Arabi, i quali però la ressero con clemenza e nelle iscrizioni delle loro monete ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...