Poeta e grammatico greco, nato verso il 275 a Calcide in Eubea; studiò e svolse gran parte della sua attività in Atene; chiuse la sua vita regio bibliotecario di Antioco il Grande in Siria. Fu seguace [...] tipica dell'imprecazione: tali le 'Αραί (Dirae) e i componimenti che facevano parte d'una raccolta in 5 libri intitolati caposcuola. E per mezzo di Partenio da Nicea egli fu diffuso tra i Romani, nella scuola dei poetae novi, da Cicerone (Tusc., III, ...
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Figlio di Eschilo, appartenne a nobile famiglia di Antiochia, e fu educato insieme a Seleuco figlio di Antioco III re di Siria. Quando Seleuco IV (187-175 a. C.) salì sul trono, Eliodoro ne divenne il [...] salvo per le preghiere di Onia, e sarebbe tornato ad Antiochia a riferire al sovrano il suo insuccesso. Il potente ministro Sulpizio a Parigi.
Bibl.: A. Bouché-Leclercq, Histoire des Séleucides, I, Parigi 1914; W. Otto, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., ...
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Dinasta della Cappadocia Pontica, discendente di Mitridate Ctiste. Forse egli aveva riconosciuto nominalmente la sovranità di Antioco III re di Siria; ma qualche anno dopo la battaglia di Magnesia appare [...] F. anzi seppe trarre a sé alcuni regoli galatici e occupò Tio. Eumene e Ariarate mossero allora guerra a F. che dovette restituire i tesori caduti in sua mano, pagare un'indennità e abbandonare Tio (179 a. C.). In seguito F. trasportò la capitale da ...
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Figlia di Antioco III re di Siria, andò sposa nel 194-3 a. C. a Tolomeo V Epifane, re di Egitto. Il padre contava col matrimonio ristabilire relazioni di cordialità e di amicizia col regno tolemaico, da [...] sua volta a ottenere, a titolo di dote, la restituzione dei territurî perduti, specialmente della Celesiria. Errati andarono i calcoli di Antioco III, perché C. non poté, o non volle, esercitare alcun influsso decisivo in favore del padre, durante la ...
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Era una città posta presso il confine tra la Panfilia e la Cilicia, e viene quindi attribuita dagli antichi ora all'una e ora all'altra regione. Sorgeva presso la costa, nel sito dell'odierna Alaiye, su [...] di una rupe scoscesa, ed era anche dotata di un buon porto. Quando Antioco III di Siria imprese a sottomettere le città della Cilicia che erano sotto i Tolomei, non incontrò resistenza fino a Coracesio, che gli sbarrò il porto (197 a. C.). Più tardi ...
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Regione dell'antica Persia, confinante a N. con l'Areia, a S. con la Gedrosia, a E. con l'Aracosia, a O. con la Carmania. Corrisponde all'ingrosso al Sigistān della geografia musulmana medievale e alla [...] le sorti dell'impero seleucidico (sino circa all'epoca di Antioco III), ma poi venne a far parte del regno greco-battrico di una dinastia feudale, e ivi si elaborarono alcuni fra i più noti elementi del ciclo epico nazionale, accentrato attorno alle ...
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Capo della rivolta degli schiavi in Sicil-a, negli anni 136-132 a. C. Era uno schiavo originario di Apamea di Siria e apparteneva ad un proprietario di nome Antigene, domiciliato in Enna. Con le sue ciurme [...] classi diseredate. Euno fu acclamato re, prese il nome di Antioco e istituì un Consiglio. Quando ad E. si unì anche Enna. E. fuggì, ma fu catturato e perì poco dopo.
Bibl.: I. La Lumia, I Romani e le guerre servili in Sicilia, Torino 1874; A. Holm, ...
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. Era figlio di Ariaramne, e fu il primo della sua famiglia che abbia preso il diadema e portato il titolo di re. Tuttavia fondatore dell'indipendenza della Cappadocia fu Ariaramne, che ottenne il riconoscimento [...] II, dalla quale nacque Ariarate IV. Pare che A. abbia allargato i suoi dominî con l'occupazione della Cataonia. Nella Cappadocia cercò rifugio Antioco Ierace sconfitto dal fratello Seleuco II; ma, sentendosi insidiato da Ariaramne, dovette fuggire ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] 200, per conciliarlo con Antioco di Siria, e che proseguì per la Grecia. Quando Filippo pose l'assedio ad Abido, ottenne il consolato insieme con C. Flaminio, col quale combatté contro i Liguri, e, dopo la loro sottomissione, aprì la via da Piacenza ...
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Stratego etolico, nativo di Calidone; nel congresso panetolico di Naupatto (199 a. C.), quantunque vedesse l'animo dei suoi concittadini inclini all'alleanza romana, fece deliberare la sospensiva. Ma dopo [...] D. fu uno dei più attivi e aspri avversarî dei Romani contro i quali gli Etoli, delusi nelle loro speranze, cercarono di sollevare tutta contro i Romani. A T. Quinzio Flaminino, allora legato per dissuadere gli Etoli dall'alleanza con Antioco, avrebbe ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...