VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] , p. 425).
Ritenne tuttavia che spettasse ai socialisti il compito di fronteggiare e combattere apertamente una propaganda antisemita che colpiva sia questi ultimi sia i protagonisti dell’irredentismo. Come scrisse a Nathan «il sorgente antisemitismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito della tradizione di pittura narrativa che caratterizza l’arte veneziana [...] nella scena della lapidazione del santo – “una sorta di linciaggio freddamente e professionalmente eseguito” – riflette il clima antisemita diffuso a Venezia all’inizio del Cinquecento, che nel 1516 porterà all’istituzione del Ghetto Novo.
Vittore ...
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OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] , e dal 1936 assunse la presidenza dell’ENIOS. Nel giro di pochi mesi, però, nel 1938, la crescente offensiva antisemita del regime lo indusse alle improvvise dimissioni da ogni carica. L’anno successivo abbandonò il paese alla volta della Svizzera ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e partner dell’ÖVP, ma le discusse caratteristiche ideologiche del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] due gemelli congiunti all'ombelico, 26 maggio 1575), che offre lo spunto a due anonimi Veneziani per rinfocolare un'ostilità antisemita già potentemente alimentata dalla recente guerra coi Turchi (4).
La somma di tutte le paure popolari, anzi, si ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] tanto ostile. Ai regimi arabi e musulmani si concedeva di agitare la piazza quanto a propaganda anti-israeliana, financo antisemita, purché alle parole non seguissero fatti.
Questo equilibrio cominciò a perdere di senso già con il crollo dell’impero ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , il prodigioso trattamento della tecnica dodecafonica. Sempre nel 1938, da un immediato impulso di protesta contro la campagna antisemita, nacque la Preghiera di Maria Stuarda, cuifecero seguito nel 1940-41 i due brani corali su testi di Boezio ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Cesare Pavese), Michele Giua, Vindice Cavallera, Massimo Mila e Augusto Monti. Gli arresti furono accompagnati da una campagna antisemita e Foa, trasferito a Regina Coeli, fu condannato dal Tribunale speciale nel febbraio 1936 a 16 anni di reclusione ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] campagne del circondario, dove i due restarono fino alla primavera del 1944, quando la sempre più feroce politica antisemita della Repubblica sociale italiana li spinse cercare riparo all’estero. Superarono il confine con la Svizzera il 18 maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di forza a livello politico e sociale.
Verso la fine del decennio, a causa dell’evoluzione totalitaria, filonazista e antisemita del fascismo, si andò sempre più allontanando dal regime. Nel corso della guerra, riprese a Firenze i rapporti con ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.