PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] 1945, ma sottolineò la positività di un personaggio come Mussolini e di un'epoca fino agli errori della politica antisemita e della guerra.
A modificare ulteriormente un quadro politico in radicale evoluzione era intervenuta, dall'autunno 1993, una ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] , anche da parte di visitatori di religione ebraica, la presenza di una componente estetizzante e a tratti antisemita(86). Sarebbe tuttavia improprio ridurre queste testimonianze a una pura collezione di stereotipi negativi. Le condizioni di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e perdendo così la propria identità - per integrarsi in una società che di lì a poco li avrebbe respinti col suo furore antisemita. È la colpa che Kafka rinfaccia al padre nel Brief an den Vater (1919) ma anche a se stesso, in quanto incapace ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] e spumanti italiani in luogo di quelli francesi)(75), ma la stretta logica delle alleanze di guerra e la politica antisemita del regime, che d’improvviso trasformano in «nemici», oltre agli ebrei, gli amici francesi, inglesi, americani, rompendo l ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] Governo delle Provincie Venete, I-LXII, Venezia [1814?]-1841: VII, pt. I, p. 168. Le testimonianze di ostilità antisemita sono espresse nei dispacci inviati dalle rispettive delegazioni: il delegato di Padova al governo, Padova, 23 ottobre 1919, in A ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in Russia, in Polonia e in Ungheria, hanno gettato un'ombra sulla libertà conquistata. Alcuni di questi fatti possono venir ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] parteciparono alle Olimpiadi di Parigi 1924, rispettivamente nei 100 e nei 400 m, l'uno spinto dalla rivalsa contro il razzismo antisemita che lo circondava, l'altro dal desiderio di rendere gloria a Dio per il dono della velocità. Entrambi vinsero l ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] più alto, e all'ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori del regime con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i 'nemici della razza'. Già nella prima settimana dopo l'ascesa di Hitler al potere furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] derivano dalla cultura contemporanea e dagli eventi politici. Le crociate, le lotte contro le eresie, la polemica antisemita, il primato della Chiesa, della sede arcivescovile o dell’autorità imperiale, le vicende relative alle traslazioni delle ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in Russia, in Polonia e in Ungheria, hanno gettato un'ombra sulla libertà conquistata. Alcuni di questi fatti possono venir ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.