GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] di Ancona per la stampa del poema.
Non si conosce l'anno della morte del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita ascolano nel secolo XVIII, Ascoli Piceno 1883; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] ,che contrappose all'anticlericale L'Asino.Oltre ai molti articoli e alle brevi pubblicazioni popolari, alcune delle quali di carattere antisemita, l'A. scrisse un romanzo di apologia cattolica e di ambiente ebraico, Nella tribù di Giuda (Genova 1895 ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] del Martirio del novello Sebastiano di Giorgio Sommariva, un opuscoletto di sole sei carte che doveva fungere da introduzione al libello antisemita dello stesso autore, il Martirio del b. Simone da Trento, uscito il 14 luglio.
Nemmeno a Treviso il C ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] razziali, promulgate dal governo fascista nell’ottobre del 1938, e dell’imminenza della seconda guerra mondiale. La campagna antisemita unita alla scarsità di mezzi della ricerca italiana spinse molti suoi colleghi a emigrare; tra questi anche Fermi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] eliminata nella traduzione russa, I, p. 27, ma conservata nella seconda edizione tedesca I, 1, p. 67). Siffatti sentimenti antisemiti spiegano la particolare animosità con cui egli più tardi valutò l'opera di F. Muenzer nella Römische Geschichte del ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] viene eletto capo per vari mesi.
Anche in questa nuova veste egli si dovette far portavoce di un indirizzo fortemente antisemita, se l'unica notizia particolareggiata che il Sanuto dà di lui così suona: "Sier Antonio Bernardo, dotor et cavalier, cao ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , e Ciano lo sollecitava a inviare "di nuovo al Capo rapporti veri..." (Ciano, I, p. 174).
Nella preparazione della legislazione antisemita e nella persecuzione, che seguì le decisioni del Gran Consiglio del 6 ott. 1938, il B. non giocò un ruolo di ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] anni Sessanta, fu ironicamente denominato «il conte rosso») furono insidiati nel 1962-63 da dure polemiche sui suoi trascorsi antisemiti.
Essi emersero dalle accuse di Guido Ludovico Luzzatto, critico d’arte e amico di Colorni, e dal Lungo viaggio ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cui teorizzazioni ideologiche ben si prestavano ad essere utilizzate da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su invito di H. Himmler, con cui ebbe freguenti contatti, tenne conferenze a ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] al calcolo differenziale assoluto di Ricci-Curbastro.
Nel 1938, scoppiata in Italia la tragica bufera provocata dalla legislazione antisemita, rivolse al maestro un accorato messaggio di solidarietà. La lettera è del 18 settembre: «il pensiero che le ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.