YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] aderire alla rivoluzione sovietica in un movimentato soggiorno a Kiev, da dove tornò ben presto deluso per i sentimenti antisemiti dei bolscevichi. Singer venne allora scoperto dal più importante organizzatore culturale della stampa y. di New York, A ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] Russia meridionale; e, per contro, nel 1905 si organizzarono a Kiev pure dei gruppi d'azione di destra, controrivoluzionarî e antisemiti. Nel 1911 fu ucciso a Kiev il presidente del consiglio dei ministri Stolypin, nella sua visita a questa città. E ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Inoltre in numerosi articoli, pubblicati fra il 1961 e il 1963, De Felice denunciò «i sintomi e i rigurgiti antisemiti» riaffioranti nei circoli neofascisti e «la tendenza qualunquistica» a mettere «sullo stesso piano i crimini dei nazi-fascisti e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] delle condizioni della depressione; delle reazioni alla politica dei nazisti tedeschi; dell'influenza dei sentimenti nazionalisti e antisemiti negli Stati Uniti; e della persistenza dell'immagine degli Stati Uniti come un paradiso per gli oppressi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] una recensione del 1934, in riferimento ai «reazionari che scrivono e predicano nella nuova Germania» e agli «stolti antisemiti e ai razzisti fanatici», egli aveva ammonito che
non basta aver mostrato la vanità dell’argomento dell’avversario, perché ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] tedesca per l'igiene razziale fu fondata da esponenti di diversi partiti politici e comprendeva, oltre ad alcuni antisemiti dichiarati, un certo numero di genetisti ebrei come Richard Goldschmidt. Dopo la Prima guerra mondiale, Laughlin contribuì all ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] , per scivolare poi verso l’idea se non di un ‘complotto’, di un costante pericolo ebraico per l’Occidente. Pezzi esplicitamente antisemiti comparvero su La Lupa, su L’Idea nazionale (7 agosto 1913), poi sul Popolo d’Italia nel periodo in cui fu ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] . Parente, Riformismo religioso e sociale a Napoli tra Otto e Novecento, Urbino 1996; S. Pettirossi, Formazione e ascesa di un antisemita italiano, tesi di laurea, Università di Perugia a.a. 1997-98; U. Parente, Per la storia del murrismo in Campania ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] , predicatori di carità e di legislazione sociale, cooperativisti e corporativisti; e i Tedeschi anche ferocemente antisemiti, preparando così l'essenziale orientamento del recente nazionalsocialismo. Il socialismo cattolico, poi, si differenzia dal ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] soggette immediatamente all'Impero, specie a Odenwald e a Kraichgau, scoppiarono, nei primi di marzo, moti agrarî e antisemiti che furono soffocati solo per l'intervento militare.
I liberali del Baden riposero tutte le loro speranze nel parlamento ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.