Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] più di una decina di film, lungometraggi e documentari, tra i quali Dans la vallée du Wupper, su un episodio di grave antisemitismo in Germania; Nel nome del Duce (1994), girato in Italia durante la campagna sostenuta da A. Mussolini come candidata a ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] Auxentium, 23; PL, XVI, coll. 1026-1035). Lo studioso osserva poi come i ricorrenti riferimenti iconografici a un preteso antisemitismo del vescovo (per es. il bassorilievo del sec. 12° proveniente da porta Romana, ora nel Castello Sforzesco, Civ ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] saggio L'accusa del sangue (pubblicato nel 1973 nella rivista Comunità e riproposto in volume con il titolo Mitologie dell'antisemitismo e una postfazione di D. Bidussa, Brescia 1993), nel quale lo J. studia le componenti mitiche insite nell'accusa ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] primato di Roma e alla missione universale del fascismo italiano. Non mancò, inoltre, di manifestare pubblicamente ostilità all'antisemitismo. Dal nazismo venne ripagato con la stessa moneta, tanto che nelle iniziative a carattere europeo prese dal G ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] 82). Non c'era posto per un amore che non fosse coniugale nel poema del Costantini.
In una storia dell'antisemitismo secentesco egli occuperebbe un suo posto. Raccontando infatti la storia di Simone - il fanciullo che secondo accuse di parte ora ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] o sconcezze del genere. Pervenne così alla sostanziale rinunzia ad ogni ulteriore attività "scientifica", tutto preso dal fascismo, dall'antisemitismo e dalla guerra. Benché alle soglie di quest'ultima dettasse per Il Popolo d'Italia (19 ag. 1939) un ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] , a un brusco ridimensionamento dei cataloghi editoriali. La situazione si fece sempre più difficile con la crescita di un diffuso antisemitismo, amplificato dai periodici di regime.
Ernesto morì a Torino nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1937 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] libera di Losanna, tra il 1935 e il 1939). In quegli anni Buonaiuti prese anche pubblica posizione contro l’antisemitismo che si affermava in Italia. Dopo lo scoppio della guerra dovette vendere la propria biblioteca e, per poter sopravvivere ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] , il D. si tira addosso l'accusa di ingratitudine; ma oltre a rilevare il "machiavellico" voltafaccia dell'antisemitismo fascista che diventa ipso facto filosemitismo antifascista, il D. intendeva denunciare il perpetuarsi dell'atteggiamento ancora ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] la sua riflessione alla memoria dei propri maestri e alle battaglie civili per la laicità dello Stato, contro l’antisemitismo e la corruzione.
Morì a Torino il 30 ottobre 2003.
Opere
Opere principali. Buonarroti e Babeuf, Torino 1948; Filippo ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.