RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] si intese per razzismo soltanto la "politica della razza", cioè l'applicazione o l'imitazione in Italia della legislazione antisemitica tedesca. A volte il termine è stato esteso all'introduzione o reintroduzione nelle colonie o nei paesi di recente ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] dell’antisemitismo in Europa orientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le proprie rivendicazioni nel Congresso di Basilea (1897), organizzato da T. Herzl. Furono allora tracciate le linee del futuro programma d’azione ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] , professore emerito. Di origini ebraiche, aderì al sionismo, anche se finì poi con lo staccarsene, occupandosi dell'antisemitismo come fenomeno sociale e delle tecniche di propaganda da esso utilizzate.
Figura meno nota della cosiddetta ''scuola di ...
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Corbyn, Jeremy Bernard. – Uomo politico britannico (n. Chippenham 1949). Membro della Camera dei Comuni dal 1983, appartenente al Partito laburista, ne è leader dal settembre 2015 in seguito alla vittoria [...] carica K. Starmer; espulso dal partito nell'ottobre successivo con l'accusa di comportamenti discriminatori improntati all'antisemitismo, l'uomo politico si è candidato come indipendente alle elezioni anticipate tenutesi nel luglio 2024, è stato ...
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(Gilets jaunes) Movimento di protesta popolare nato in Francia nell’ottobre 2018 su impulso dei social media, attraverso i quali - a seguito di alcuni provvedimenti volti a incentivare la transizione ambientale, [...] ’aggregazione anomica di forze violentemente eversive, favorendo una deriva ideologica in cui hanno trovato corpo rigurgiti di antisemitismo, omofobia e razzismo. Screditata nella percezione dell’opinione pubblica, la mobilitazione dei militanti si è ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di apolidi, in seguito alle diverse crisi prodotte dalla prima guerra mondiale; il razzismo - in primo luogo, appunto, l'antisemitismo -, che porta con sé il fardello di credenze legate al sangue e al suolo; l'elaborazione di ideologie che pretendono ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] al partito unico o erano considerati appartenenti a razze diverse dalla presunta razza nazionale. Il razzismo e l'antisemitismo furono il fulcro del nazionalsocialismo fin dalle sue origini, mentre solo in un secondo tempo divennero capisaldi del ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] servile e di ostilità verso l'esterno che produssero in Germania il nazionalismo, l'etnocentrismo e l'antisemitismo. In tale interpretazione psicologico-culturale della politica tedesca poco spazio fu concesso all'esperienza adulta, all'impatto ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] effettivo appoggio nei paesi vicini, troppo assorbiti dai loro affari interni. Il sorgere e il diffondersi di un antisemitismo attivo in Europa intensificò e rese anzi drammatico questo aspetto del problema. Nel periodo prenazista, l'immigrazione ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] , che appariva aggressiva, indisponibile all'integrazione in un momento di crescente nazionalismo: è stato questo il caso dell'antisemitismo diretto contro gli Ebrei degli shtetl e dei ghetti in Europa orientale.I paesi colonizzati sono quasi sempre ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.