Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] critica ritenuto invece il r. dell'astronomo Arato (Bacchielli, 1979 e 1987; Moreno, 1994), e del r. del cinico Antistene (v.), opera di Phyromachos, che non trova ancora unanime collocazione cronologica.
Anche gli studi sui r. dei dinasti hanno ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Platone si fa giuoco di tali allegoristi: ma il meno socratico dei socratici, un socratico di origine prettamente sofistica, Antistene, riprende tali metodi e li trasmette agli stoici è proseguita anche in questo campo dai neoplatonici. Ma i sofisti ...
Leggi Tutto
ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] di fronte a ogni scienza propria di I., e Platone passasse fra i detrattori di I., fra cui era anche Antistene, nemico della retorica gorgiana, e scrivesse parole assai severe su I. nell'Eutidemo, ricambiato o forse meglio provocato da parole ...
Leggi Tutto
POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] nel campo della speculazione filosofica (Senofane, fr. 13 Diels: "un solo iddio, fra gli dei e gli uomini il sommo"; Antistene, fr. 24), né la devozione di qualche credente così concentrata nell'adorazione di una particolare divinità da ignorare ...
Leggi Tutto
OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] (Phradmon di Argo, Phyromachos, Lysikles) e dei personaggi rappresentati (la pizia delfica Charite, il filosofo Antistene, il commediografo Platone). A parte l'eccezionale contributo che le iscrizioni recano alla ricostruzione della personalità di ...
Leggi Tutto
GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] esedre destinate ai filosofi e ai retori: è noto come Platone insegnasse nell'Accademia, Socrate e Aristotele nel Liceo, Antistene nel Cinosarge. In fondo al quarto portico, il centro organico della palestra, erano: nel centro lo ephebeum (ἐϕηβετον ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] probabilmente molto più omogenee con la realtà culturale dell’epoca di quanto sembri a prima vista. Dal socratico Antistene, invece, ha origine un radicalismo critico in cui una tradizione storiografica già antica vorrebbe rintracciare l’origine del ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] corrente lisippea, il verismo che faceva capolino nei ritratti di Alessandro e di Seleuco I; si può menzionare l'Antistene cinico, dall'aspetto selvatico, del Vaticano.
Infine due scultori che lavorarono nel Mausoleo: Leocare e Briasside. Di Leocare ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] essere ciò che fu senza l'opera isocratea. Tra i competitori d'Isocrate nell'eloquenza sofistica meritano un cenno almeno Antistene e Alcidamante. Quando oramai per lunga esperienza pratica e teorica l'arte della parola non aveva più segreti eccoci ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] gli scolari Metrodoro (Paribeni, op. cit., p. 7, fig. 8) ed Ermarco (Paribeni, p. 6, fig. 7), fra Diogene e Antistene; se non si ricercava la personalità dei filosofi, si tentava almeno di rilevare l'individualità delle varie scuole. Nel ritratto di ...
Leggi Tutto
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...