PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] 1559 si aprì per Pascali una stagione fitta di ombre e intrighi politici. Accusato di aderire alle dottrine antitrinitarie del calabrese Giovanni Valentino Gentile e di essersi legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con Silvestro Teglio e Giorgio Biandrata, seguaci delle dottrine antitrinitarie, che essi cercarono di diffondere nel seno della Chiesa italiana di Ginevra, all'epoca in cui furono pastori Celso ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] che si fosse in seguito recato a Basilea e, con ancora maggior cautela, che non avesse abbandonato le sue tendenze antitrinitarie. A Basilea, infatti, come si è già ricordato, si era rifugiato il Teglio, che a Ginevra coabitava col Gallo. Proprio ...
Leggi Tutto
STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] trattato di Adversus novos Arianos (Basilea, s.n., s.d., ora perduto). Quest’opera era diretta contro le idee antitrinitarie, ma, nello stesso tempo, esprimeva un punto di vista non ortodosso sulla natura di Cristo. Essa suscitò polemiche da parte ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] dei fratelli hutteriti di Pausram in Moravia. Sia il D. sia il Gherlandi tendevano ormai a sconfessare le antiche dottrine antitrinitarie e manifestavano la volontà "di trovar un popolo, il qual per lo evangelio de la verità sia liberato da la ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] (Matteo Patrizio da Cherso), in Pagine istriane, VII (1909), pp. 32-35, 56-59, 92-99; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo, Padova 1969, pp. 81-97, 200-215, 301-307; Id., Dall’anabattismo veneto al 'Sozialevangelismus ...
Leggi Tutto
FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] protestante, si vide unito a G. Torriano e a P. Leone nell'accusa di eresia per aver sostenuto certe tesi antitrinitarie di Ochino circa il modo di remissione dei peccati attuatosi con la crocefissione di Cristo. Dopo aver cercato invano l'appoggio ...
Leggi Tutto
RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] copia rimasta), molto simile a quella sottoscritta dalle Chiese riformate negli stessi mesi a La Rochelle.
Sventata la minaccia antitrinitaria e dotati i calvinisti italiani di Ginevra di una loro confessione di fede, Ragnoni morì in quella città il ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il B. gli procurò presso Giovanni Sigismondo, fino a farlo nominare, nel 1566, predicatore di corte. L'opposizione all'aperta predicazione antitrinitaria del Dávid e al procedere del B. si manifestò al sinodo di Torda del 24 marzo 1566 (più noto come ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] la centralità che Gibbon aveva riconosciuto alle discussioni teologiche; non ne discusse la polemica contro le tesi antitrinitarie, di Fausto Sozzini, Jean Jacques Rousseau e Joseph Priestley – lui cui Buonaiuti aveva suggerito di studiare gli ...
Leggi Tutto
antitrinitario
antitrinitàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e trinitario]. – Che, o chi, si oppone al dogma cattolico della Trinità. In partic., sono stati così chiamati tutti coloro che, pur intendendo rimanere cristiani, professano...