Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia rappresenta la fase di transizione fra l'era dei neogrammatici e l'attuale. Per la vastità degli interessi e il perfetto dominio dei fatti e delle teorie, può considerarsi il caposcuola della glottologia ...
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Glottologo francese, professore di grammatica comparata al Collège de France, dove è succeduto ad AntoineMeillet; direttore di studî all'Ècole pratique des hautes études di Parigi.
Si è dedicato in particolare [...] et glossaire, Parigi 1929 (continuazione dell'opera di R. Gauthiot); il rifacimento della Grammaire du vieux perse di A. Meillet, Parigi 1931; Vṛtra et Vṛϑragna. Ét. de mythologie indo-iranienne, Parigi 1934 (in collaborazione con L. Renou); Les ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] e società ha svolto un ruolo non indifferente nella linguistica storica della prima metà del Novecento (per esempio nelle opere di AntoineMeillet, e in particolare in Italia, al punto che per esempio il nome di Benvenuto Terracini è da indicare fra ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] corsi di iranico, lituano, greco e latino arcaico. Nel 1923-24 fu a Parigi, dove strinse legami con AntoineMeillet, Joseph Vendryes, Jules Bloch, seguendo corsi di lessicologia indeuropea, di irlandese, di oscoumbro.
Nel 1922 Giorgio Pasquali era ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] grammaticale (diventando, per es., desinenze). L’introduzione del termine grammaticalizzazione (fr. grammaticalisation) si deve ad AntoineMeillet (1948: 131). In questo fenomeno si ravvisano un aspetto sincronico e uno diacronico: tuttavia, il suo ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] essi avrebbero attinto ad alfabeti etruschi meridionali con l'uso della puntuazione sillabica.
91. Alfred Ernout-AntoineMeillet, Dictionnaire étimologique de la langue latine. Histoire des mots, Paris 19594.
92. Wilhelm Meyer-Lùbke, Romanisches ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] aprire una via maestra verso la comprensione delle forme di pensiero. I due studiosi condividono l'ipotesi, teorizzata da AntoineMeillet e da Émile Benveniste, secondo cui la lingua veicola nozioni dando forma essa stessa a certe istituzioni, e il ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] Edgar Reuterskiöld nel 1914), oppure la lotta degli umili e dei poveri contro una proterva aristocrazia guerriera (AntoineMeillet nel 1924, contestato da Otto Gunther von Wesendonk nel 1927). Così pure del dualismo tipico della dottrina zoroastriana ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Jacob Wackernagel; stimava poco i filologi classici francesi del suo tempo, ma ammirava il grande glottologo indoeuropeista AntoineMeillet; in questo quadro si collocano anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, Clemente Merlo; molti dei ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] del 1911 studiò a Parigi, all’École pratique des hautes études, dove trovò i suoi ‘maestri veri’: AntoineMeillet, Jules Gilliéron, Mario Roques. Il magistero gillieroniano agì profondamente sulla formazione intellettuale di Terracini, come dimostra ...
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