CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi goethiani o da Antologiapalatina (Nel chiostro del Santo, Mezzogiorno alpino, L'ostessa di Gaby, Presso una certosa). Dietro questa poesia, in cui ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] omnia di Plutarco; di Luciano "risus et seria omnia"; tutte le opere di Plotino e di Proclo; l'AntologiaPalatina e l'Antologia Planudea; e infine parecchi testi sacri, fra cui due centinaia di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] qualcosa di greco e di ebraico in scolis, da puerulus, e dà la traduzione latina di un carme dell’AntologiaPalatina (anche se non c’è traccia nella sua opera di conoscenze letterarie greche). Questi studi infantili devono essere stati condotti ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] da lui medesimo in una circostanza imprecisabile nel 1976 (sono escluse pertanto, tra le traduzioni maggiori, l’AntologiaPalatina, Torino 1978-81, e Sofocle, Tutte le tragedie, Roma 1978). Vanno aggiunte molte traduzioni pubblicate in riviste ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , Sallustio e Cesare, dei quali rimane ampia reminiscenza nei suoi versi, che raccolgono anche il modello greco (dall'AntologiaPalatina tradusse un componimento e ne imitò altri due).
Il G. è ricordato come uomo mite, dall'ingegno straordinario, di ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] com'è noto, sono inclusi 82 epigrammi, che nel sec. X furono raccolti secondo l'argomento nei diversi libri dell'AntologiaPalatina. Il Traversari tradusse alcuni di questi epigrammi in prosa latina, altri tralasciò e nella dedica a Cosimo de' Medici ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] intelletto; ma, scrive il Nardi (La filosofia di Dante, in Grande antologia filosofica, IV, Milano 1954, p. 1156) "egli conosce sicuramente scritte da lui a nome della contessa toscana palatina G[herardesca] di Battifolle, moglie del conte Guido ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] dei codd. orientali esistenti nelle biblioteche Laurenziana e Palatina e dell'origine e progressi della Tipografia Orientale Medicea chiese (1776)la trascrizione del codice mediceo dell'Antologia; tramite dell'incontro tra l'erudito italiano e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 1; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli…, in Nuova Antologia, 16 ott. 1911, pp. 649-655 passim; Id., G. D'Alibert… in Roma , p. 694; F. Ritzu, Bibl. della collana Palatina di drammi, in Studi secenteschi, II (1961), pp. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 4-5; G. Valentini, I mondi di G. G. B., in Nuova Antologia, maggio 1953, pp. 65-72; G. Orioli, Considerazioni sul mondo poetico belliano 6-11; E. De Michelis, Postille al conv. di studi belliani, in Palatino, nn. 1-3 (1964), pp. 9-12; R. de Cesare, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
telestico
telèstico s. m. [comp. del gr. τέλος «fine» e στίχος «verso», sul modello di acrostico] (pl. -ci). – Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in...