CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi goethiani o da Antologiapalatina (Nel chiostro del Santo, Mezzogiorno alpino, L'ostessa di Gaby, Presso una certosa). Dietro questa poesia, in cui ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] . Contemporaneamente uscirono le Poesie scelte di Edward Estlin Cummings (Milano 1958), il Fiore dell’AntologiaPalatina (Parma 1958) e l’antologia Poesia italiana del dopoguerra (Milano 1958). Nello stesso anno Quasimodo ottenne la prima candidatura ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] Probabilmente al primo periodo della sua residenza risale un’ampia selezione manoscritta degli epigrammi inediti dell’AntologiaPalatina. Il manoscritto, già parte della collezione di Pierre Séguier, è ora conservato presso la Bibliothèque nationale ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] omnia di Plutarco; di Luciano "risus et seria omnia"; tutte le opere di Plotino e di Proclo; l'AntologiaPalatina e l'Antologia Planudea; e infine parecchi testi sacri, fra cui due centinaia di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] infanzia e vecchiaia, con visibile coscienza frammentaria e indifesa.
Un discorso a sé meritano le Imitazioni dall’AntologiaPalatina (Roma 1980), che realizzarono un’antica predizione o suggerimento: Sinisgalli si mise da vecchio a studiare il ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] qualcosa di greco e di ebraico in scolis, da puerulus, e dà la traduzione latina di un carme dell’AntologiaPalatina (anche se non c’è traccia nella sua opera di conoscenze letterarie greche). Questi studi infantili devono essere stati condotti ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] lirici (1932-1936, rist. 1959, 1969), i poeti alessandrini (1938) e, postumi, furono pubblicati i poeti dell’AntologiaPalatina (1940-1948).
Da ricordare anche le traduzioni dal latino, allestite per la collana Romanorum scriptorum corpus Italicum ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] da lui medesimo in una circostanza imprecisabile nel 1976 (sono escluse pertanto, tra le traduzioni maggiori, l’AntologiaPalatina, Torino 1978-81, e Sofocle, Tutte le tragedie, Roma 1978). Vanno aggiunte molte traduzioni pubblicate in riviste ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] con Giovan Battista Salinari, quella di Rime e ritmi (Bologna 1964). Una sobria scelta di traduzioni dall’AntologiaPalatina, pubblicata da Scheiwiller (Milano 1964) in forma di plaquette, mostra Valgimigli particolarmente a suo agio con la ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , Sallustio e Cesare, dei quali rimane ampia reminiscenza nei suoi versi, che raccolgono anche il modello greco (dall'AntologiaPalatina tradusse un componimento e ne imitò altri due).
Il G. è ricordato come uomo mite, dall'ingegno straordinario, di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
telestico
telèstico s. m. [comp. del gr. τέλος «fine» e στίχος «verso», sul modello di acrostico] (pl. -ci). – Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in...