Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da Eschilo e Sofocle a Pindaro, Platone e Apollonio Rodio, all'AntologiaPalatina, a Plutarco, ecc. In tale ricerca egli recò soprattutto il suo fiuto d'uomo d'affari accanto a un ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] trasmesso il più di quel che possediamo della storiografia ellenistica e postellenistica. A questi due secoli noi dobbiamo l'Antologiapalatina di Costantino Cefala, la raccolta delle Vite di santi di Simeone Metafraste, il Lessico di Suida, cioè i ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sec. XVI, di Firenze; quella di Gorizia, 1822; la Palatina di Parma, 1769; quella di Lucca, del sec. XVII; Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma nel 1848, in Nuova Antologia, s. 4ª, LVIII (1895); id., Carlo II di Borbone e la suprema ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] si valgono: l'Assia Renana, la provincia del Reno, il Palatinato renano e il Württemberg e anche la Vestfalia, l'Assia-Nassau , di attese. Ma già quando si prende a leggere quell'antologia Moderne Dichtercharaktere (1885) in cui W. Arent (nato nel ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che si dànno al ladroneggio volgare, i conti-palatini che si fanno falsificatori di moneta, i arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di Dante. - Per il culto di ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] a capo di essi e della corte, il conte palatino che rappresentava il re e ne esercitava le funzioni. ivi 1925; A. Solmi, La scuola di Pavia nell'alto Medioevo, in Nuova Antologia, 1° marzo 1925; D. Bianchi, La lettura d'arte oratoria nello studio di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] S. Walpurgis a Groninga (demolita nel 1627), la cappella palatina del Valkhof a Nimega, in parte conservata. In passato chiesa di Breda (1385), il sarcofago ornato di rilievi mostra antologie con l'arte potente di Claus Sluter che era a servizio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quelle prime derivate fino al 1789, in Parma, Biblioteca Palatina, ms. 842.
83. Jasies C. Davis, The Tullio Motterle, Dal Conte Azzolino ad Alberto Fortis, "Valle del Chiampo. Antologia", 1974, pp. 225-253; Id., Il ventennio arzignanese di Alberto ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma pp. 61-63, 100; G. Allegri Tassoni, Il carteggio Pezzana della Palatina, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XIV ( ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
telestico
telèstico s. m. [comp. del gr. τέλος «fine» e στίχος «verso», sul modello di acrostico] (pl. -ci). – Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in...