Nome con cui è noto il pittore romano Antonio Aquili (m. dopo il 1508). Nella Madonna col Bambino del Museo civico di Rieti (firmata e datata 1464), che - insieme agli affreschi coevi nella chiesa dei [...] SS. Apostoli in Roma - è la sua opera più antica, è assai vicino a Benozzo Gozzoli, come pure negli affreschi con storie di S. Francesca Romana nel convento di Tor de' Specchi a Roma (1468). Più tardi, ...
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AQUILI, Antonio, detto AntoniazzoRomano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III s.; Id., In favore di AntoniazzoRomano, ibid., II(1927) pp. 226-233; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, The Hague 1934 XV, pp ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] Madonna di S. Maria del Popolo, e vi rimase, salvo brevi assenze, fino al 1475, lavorando con il condiscepolo AntoniazzoRomano. Si suppone che con Piero si recasse poi a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete, il giovane Bramante e ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] importanti monumenti: la cattedrale (iniziata nel 1109, terminata nel 1229, interno del 1639; opere di G.L. Bernini, 1652; di AntoniazzoRomano e di autori del 17° sec., tra cui A. Sacchi), con portale romanico e portico (1458) che la unisce al ...
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Pittore (n. Viterbo 1440 circa - m. dopo il 1476). Noto per gli affreschi della cappella Mazzatosta nella chiesa di S. Maria della Verità in Viterbo (1469, Storie della Vergine, ecc.), gravemente danneggiati [...] anche la tavola con la Madonna e santi nella chiesa di S. Michele a Cerveteri (1472). Influenzato da Benozzo Gozzoli e da Piero della Francesca, con AntoniazzoRomano fu uno dei protagonisti della pittura della seconda metà del sec. 15º nel Lazio. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rappresentante della pittura monumentale, profondo interprete della pittura fiamminga conosciuta a Urbino. Del suo insegnamento risentirono AntoniazzoRomano e vari pittori delle Marche e della Romagna. In Umbria si distinsero G. Boccati, G. Caporali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dedicatorio di Melozzo da Forlì).
Una cultura figurativa romana sorge dall’incontro di apporti così diversi: esponente di rilievo è AntoniazzoRomano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo ...
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Pittore (n. 1450 circa - m. Spoleto 1528). È incerta la sua origine e ignota la prima attività fino all'inizio del sec. 16º. Attivo in Umbria, fu seguace del Perugino, al cui influsso si aggiunse la conoscenza [...] di AntoniazzoRomano e Raffaello. La sua opera (Natività, prima del 1503, Berlino, Gemäldegalerie; Incoronazione della Vergine, 1511, Todi, Pinacoteca comunale; affreschi staccati della rocca di Spoleto, 1514-20, Spoleto, Pinacoteca comunale) ebbe ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] C. De Cupis, Saggio bibliografico degli scritti e delle leggi sull'Agro romano, Roma 1903; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal Tarquinia, a Montefiascone, ecc.) e della umbro-romana: Antoniazzo lavorava per Subiaco (S. Francesco, 1467) e per ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Spagna sono di scarsa importanza: il misterioso Santa Cruz che lavora in Ávila; Giulio de Aquilis, figlio di AntoniazzoRomano, che dipinse nell'Alhambra (verso il 1530) e nella regione di Jaen; Alessandro Mayner, collaboratore di Giulio a Granata ...
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