Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] figura anche il monastero di S. Giorgio Maggiore con la chiesa di S. Giorgio: suoi priori furono
5. Documenti del commercio veneziano nei secoli XI XIII, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca - Antonino Lombardo, I, Roma 1940, nrr. 12, 13, 17 e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , una data tra la fine del regno diAntonino Pio e l'inizio di quello di Marco Aurelio per il bel m. firmato da pannello dei SS. Filippo, Therinos e Cirillo a S. Giorgiodi Salonicco. L'illusivo movimento e la convenzionale posizione obliqua dei ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] detto ‘arco di Giano’ (fig. VI 17), che esiste tuttora vicino alla facciata della basilica di S. Giorgio in Velabro. Gli tre imperatori raggiunsero e/o superarono di poco anche i venti anni, e cioè Tiberio, Adriano, Antonino Pio e Diocleziano.
4 Dopo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Giovanni Bertone (Finanze), Giovanni Bertini (Lavori pubblici), Antonino Pecoraro (Colonie), Giovanni Maria Longinotti (Lavoro) e dell’Aventino cominciavano ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] Giorgio, un battistero e un ospedale. Qui risiedono inoltre numerosi privati detentori di proprietà fondiarie, mentre comunità minori di secoli XI-XIII, I-II, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca -Antonino Lombardo, Torino 1940, e in Nuovi documenti ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] completare (Lettere, 2). Qui decorò un'edicola esterna alla chiesa di S. Giorgio, edificata per un voto della Comunità a s. Rocco. 383-392; A. Mazza, La pala dell'Elemosina di sant'Antonino nel dibattito cinquecentesco sul pauperismo, pp. 347-364; ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Kiev. Richieste di aiuto vennero a Roma da Costantinopoli ancora agli inizi del 1453 ma, secondo la testimonianza di s. Antonino 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20 ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] II (682-683) la costruzione di S. Paolo presso S. Bibiana e di S. Giorgio al Velabro e infine con Benedetto II di Portunno, S. Basilio nel tempio di Marte nel Foro di Augusto, demolito negli anni Trenta, S. Lorenzo in Miranda nel tempio diAntonino ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] ; o, per confutarle, dal santo di Firenze Antonino de' Pierozzi.
Anche nella seconda metà 324.
Per la fortuna: B. Nardi, Fortuna della M. nei secoli XIV e XV, in Nel mondo di D., Roma 1944,163-205; M. Maccarrone, D. e i teologi del XIV-XV secolo, in " ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] maggiori monasteri veneziani, primo fra tutti quello di San Giorgio Maggiore, possedevano terreni agricoli in quei luoghi. nei secoli XI-XIII, I-II, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca - Antonino Lombardo, Torino 1940 e Idd., Nuovi documenti del ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, come li definisce il leader fiommino Maurizio...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...