Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] , 1875.
Levi Della Vida 1989: Levi Della Vida, Giorgio, Pitagora, Bardesane e altri studi siriaci, a cura di Riccardo Contini, Roma, Bardi Editore, 1989, pp. 399-430.
Maruta di Mayferqat: Maruta Maipherkatensis, De Sancta Nicaena Synodo. Syrische ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e letterari sotto la guida del siciliano Antonino Collurafi. A parere di Gualdo Priorato (ma la notizia è poi, almeno due cambiamenti di sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] all'aristotelismo, il suo maggior oppositore, Giorgiodi Trebisonda, denunciò la sua pericolosità per il Erasmo a Spinoza, Milano, Anabasi, 1995).
Poppi 1993: Poppi, Antonino, Cremonini, Galilei e gli inquisitori del Santo a Padova, Padova, ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] approssimarsi del passaggio e soprattutto emettono dagli altoparlanti avvisi sonori: «Buonasera, signor Giorgio Rossi, a due isolati da qui il suo vecchio compagno di liceo Aldo Grassi ha aperto un ristorante italiano. Ha quattro stelle qualità nella ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] di Adriano (od. Castel Sant'Angelo), iniziato nel 130 d.C. sulle rive del Tevere e portato a compimento dopo il 138 da Antonino Pio in chiesa palatina dedicata a s. Giorgio.A Roma uno schema simile appare nel m. di Romolo (m. nel 309), figlio dell ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] l'abate del monastero di San Giorgio Maggiore riceve dall'imperatore Alessio la donazione di beni in Costantinopoli, documento nei secoli XI-XIII, I-II, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca - Antonino Lombardo, Torino 1940.
16. Su questo tema cf ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] nei secoli XI-XIII, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca-Antonino Lombardo, in Regesta chartarum Italiae, Roma " di Enrico Dandolo, "Archivio Veneto", ser. V, 62, 1958, pp. 1-7.
9. Giorgio Zordan, I vari aspetti della comunione familiare di beni ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] di Croce e Amendola, un folto gruppo di israeliti – ai quali venne affidata la composizione di una voce complessa quale fu Ebrei – Giorgio costituito il gruppo dei redattori: caporedattori furono Antonino Pagliaro, poi Bruno Migliorini e Umberto Bosco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] da Cecilia Assanti (1963), sul potere disciplinare; Giorgio Ghezzi (1965), nel fuoco della classica categoria civilistica Antonino Freni (1971), a quelli delle scuole bolognese (Ghezzi, Mancini, Montuschi, Romagnoli, 1972) e barese (a cura di Giugni ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a Giorgio d'Alemannia, conte di Buccino ed agli altri baroni di parte di s. Antonino, che cioè, in punto di morte, egli raccomandò a Ferrante di liberarsi dagli spagnoli e di affidarsi completamente ai suoi sudditi, cercando di conservare rapporti di ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, come li definisce il leader fiommino Maurizio...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...