Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] detto ‘arco di Giano’ (fig. VI 17), che esiste tuttora vicino alla facciata della basilica di S. Giorgio in Velabro. Gli tre imperatori raggiunsero e/o superarono di poco anche i venti anni, e cioè Tiberio, Adriano, Antonino Pio e Diocleziano.
4 Dopo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Giovanni Bertone (Finanze), Giovanni Bertini (Lavori pubblici), Antonino Pecoraro (Colonie), Giovanni Maria Longinotti (Lavoro) e dell’Aventino cominciavano ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Kiev. Richieste di aiuto vennero a Roma da Costantinopoli ancora agli inizi del 1453 ma, secondo la testimonianza di s. Antonino 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] -650, in partic. 617.
24 Cfr. ora L’impatto della peste antonina, a cura di E. Lo Cascio, Bari 2012.
25 E. Renan, Marc Aurèle et nell’arte occidentale, Milano 19912, p. 26.
46 Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architetti ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e letterari sotto la guida del siciliano Antonino Collurafi. A parere di Gualdo Priorato (ma la notizia è poi, almeno due cambiamenti di sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a Giorgio d'Alemannia, conte di Buccino ed agli altri baroni di parte di s. Antonino, che cioè, in punto di morte, egli raccomandò a Ferrante di liberarsi dagli spagnoli e di affidarsi completamente ai suoi sudditi, cercando di conservare rapporti di ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] in occasione della morte del figlio Antonino: il Dialogus de morte Antonini, filii sui, consolatorius. Si tratta di un'opera in latino che nel Evangelica di Eusebio di Cesarea, che era stato appena tradotto in latino da Giorgiodi Trebisonda ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] essi Parlamenti [...] e con le Memorie istoriche [...] di D. Antonino Mongitore, ivi 1717 (riprod. anast. a cura di A. Romano con Introduzione di D. Novarese, Soveria Mannelli 2001).
Riccardo di San Germano, Chronicon a Ferdinando Ughello iam editum ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] , inoltre, dai vincoli di amicizia che lo legarono a s. Giovanni da Capistrano, a s. Antonino da Firenze e a 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70- ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] di Nebiolo, Sant'Antonino, Zenelcino, Torrazza Coste e Torre del Monte nel territorio pavese. I beni e i diritti didi Pavia per aver fatto costruire, senza autorizzazione, un muro presso una casa di sua proprietà sita vicino alla chiesa di S. Giorgio ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, come li definisce il leader fiommino Maurizio...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...