ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in bocca a un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, , Messina 1907; B. Croce, A., 5 ediz.,Bari 1952; L. Ambrosini, Introduzione al Furioso, in Teocrito Ariosto minori e minimi, Milano 1926; A ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] » (p. 420).
Se l’edizione curata da Antonio Lanza (1996) incrementa a dismisura tale fiducia, presentando La Commedia mette pienamente a frutto queste esperienze (Schwarze 1970; Ambrosini et al. 1978) e dispiega una sintassi di ampiezza e ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] degli Archivi di Stato» 22, 3, pp. 227-232.
Ambrosini, Riccardo (2000), Sull’onomastica del Decameron, «Rassegna europea di ai novellieri del Trecento, Milano, Franco Angeli.
Quaglio, Antonio Enzo (1967), Scienza e mito nel Boccaccio, Padova, ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] collaborazione con p. p. Trompeo, ibid. 1947.
Bibl.: R. Serra, Le Lettere,Roma 1920, p. 131; Id., Epistolario,a cura di L. Ambrosini, G. De Robertis, A. Grilli, Firenze 1934, p. 555; E. Cecchi, in La Tribuna, 10 apr. 1914, 27 luglio 1914, 26 maggio ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] ott. 1909, pp. 187 s.; B. Mussolini, I canti di Faunus di A. B. [1909], in Opera Omnia, I, pp. 193-97; L. Ambrosini, in La Stampa, 6 dic. 1913; R. Serra, Scritti critici, I, Roma 1919, pp. 57-81; V. Battistelli, La moderna letteratura per l'infanzia ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] significato dell'intervento suo e di quello dell'amico comune Antonio Galateo, nel condurre a termine il libro dopo la morte non conosce, non sente». E, Serra, in una lettera a Luigi Ambrosini (del 15 novembre 1909): «Sta' attento all'uomo: che altro ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] . 166; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 110 s.; V A. Graf, Bergamo 1903, pp. 209-12, 221 s.; R. Ambrosini, Un cimelio e due rarissime edizioni di Giustiniano Leonardi da Rubiera, stampatore ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] De Robertis - A. Grilli, Firenze 1934), in cui il G. si occupò in particolare del profilo biografico e delle lettere inviate ad Ambrosini.
Di Serra il G. curò anche, insieme con De Robertis, l'edizione degli Scritti (2 voll., ibid. 1938) e di Versi e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...