BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ospite' e dove, con Roger Caillois, animò la rivista Diogène. L’UNESCO costituì a lungo un punto di riferimento quello del ministro della Cultura nel 1976, il premio Lincei-Antonio Feltrinelli per la storia e critica della letteratura nel 1982, ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] la storia della filosofia antica, in particolare per Diogene Laerzio, autore della Raccolta delle vite e delle dottrine maggior parte aperti con la macchina ideata dal padre scolopio Antonio Piaggio nel '700.
Nell’aprile del 1969, Gigante istituì ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, il quale, come accade in Motti 49, effettuò un de' filosofi e delle loro elegantissime sentenze extracto da Diogene Laerzio e da altri antiquissimi autori, che non è ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Aristotele e di Teofrasto, l'Anabasi di Arriano, la Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal secondo viaggio del 1421-1423 furono ben 238. Tra quelli di cui rimane memoria vanno almeno ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] amicizie e incontri letterari come quelli con Renato Serra, Antonio Baldini e soprattutto Marino Moretti.
Nei primi anni del Antologia).
Fu comunque solo con il romanzo La lanterna di Diogene (Milano 1907) che l’attenzione dei critici e del pubblico ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] accettò. Si trasferì dunque a Firenze il mese seguente, ospitato da Antonio Corbinelli, e si legò d'amicizia con Palla Strozzi. Tradusse una Vita Platonis, adattamento dalle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio e da Agostino, nella quale il G. mostra ...
Leggi Tutto
CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Plutarco, due dialoghi pseudoplatonici, la Vita di Platone di Diogene Laerzio e la Repubblica. Non ci sono pervenuti alcuni La traduzione dell'Erixias fu dedicata, come abbiamo già detto, ad Antonio Fregoso, tra il 1439 e il 1440 (ma il compimento ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al in versi elegiaci e in prosa, la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da Bibbiena e Antonio Tebaldeo.
Trascorse circa tre anni a Roma, nei primi tempi detti antichi in volgare, derivati soprattutto da Diogene Laerzio e Valerio Massimo, risultava notevolmente ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di un giardino e dopo l'incontro, in verità sbiadito, con Diogene e Platone, il protagonista si abbevera agli zampilli che sgorgano dal dei suoi tre dialoghi De amoris generibus (Trevisii 1498), Antonio Pelotto gli consegnò l'arte e l'ingegno in un ...
Leggi Tutto