(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Nel 1950 a Roma, intorno alle carte del dirigente comunista morto in carcere durante il fascismo, si costituì la Fondazione AntonioGramsci (poi Istituto nel 1954, di nuovo Fondazione dal 1984), che arricchì via via i propri fondi con archivi della ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] con Levi; l'incontro con Rocco Scotellaro, poeta-contadino lucano, e infine l'uscita dei Quaderni del carcere di AntonioGramsci nel 1948.
Scoperta anche attraverso Levi e Scotellaro la drammatica umanità di quel mondo subalterno, il D. si avviò ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] contadini meridionali a New York hanno sperimentato un processo economico-sociale di urbanizzazione, come chiaramente aveva intuito AntonioGramsci che parlava del rapporto tra un Nord d'Italia sviluppato e industrializzato e un Mezzogiorno arretrato ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] soltanto nei paesi all'avanguardia dello sviluppo capitalistico, finiva per 'falsificare' tale teoria. Come ebbe a rilevare AntonioGramsci, quella del 1917 fu in sostanza "una rivoluzione contro Il capitale", una rivoluzione, cioè, che non soltanto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Labriola, questa idea divenne un cardine dell'interpretazione della cultura comunista, nei suoi maggiori esponenti, AntonioGramsci e Palmiro Togliatti, che la elaborarono in documenti politici - le Tesi di Lione del 1925, il rapporto di Togliatti ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] die deutsche Nation, Berlin 1808 (tr. it.: Discorsi alla nazione tedesca, Torino 1939).
Forgacs, D. (a cura di), AntonioGramsci reader: selected writings, 1916-1935, New York 1988.
Foucault, M., Microfisica del potere: interventi politici (a cura di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] per tutti i marxisti, sia alla fine dell'Ottocento che nel Novecento.
Il concetto di società civile in Gramsci
In campo marxista AntonioGramsci ha attuato, nei suoi Quaderni del carcere, un profondo ripensamento del concetto di società civile. Per ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] e di Pareto con l'organizzazione politica del fascismo. Nel frattempo c'è da registrare anche l'interesse di AntonioGramsci che, per quanto estremamente critico nei confronti degli autori e delle loro opere, finisce per fare proprie molte delle ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] preparatori del Capitale. Austriaci eterodossi, se non anzi revisionisti, come Karl Kautsky; comunisti italiani, da AntonioGramsci a Rodolfo Mondolfo, a Cesare Luporini; marxisti francesi, quali Charles Bettelheim, Maurice Godelier, Louis Althusser ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Italia un analogo progetto fu elaborato dal movimento torinese dei consigli di fabbrica e dal suo ideologo AntonioGramsci. Questi, rielaborando e sviluppando spunti leniniani, teorizzò il concetto di 'egemonia' e di 'dominio' del proletariato, vale ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...