Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] presso un'antica tomba, poi in un castello abbandonato oltre il Nilo, presso Afroditopoli, per circa 20 anni; ivi gli si A. (una delle più grandi figure dell'ascetismo cristiano antico) è nell'avere appunto inaugurato il tipo di vita semi-anacoretico ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] nel dare principio a tale filosofia, questo però è concordemente attestato da tutti: che cioè il monaco Antonioilgrande condusse tale maniera di vivere al vertice della perfezione e della compiutezza, per costumi ed esercizi appropriati. Egli ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] vescovo di Sutri e Nepi (1556), cardinale (1557), grande inquisitore della Chiesa romana (1558), contrario alla politica accomodante il nepotismo, riformò la sua corte e il clero romano, migliorò il collegio cardinalizio, esigendo da tutti grande ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] J.C. Bose Road, che non avrebbe più abbandonato. Il 12 aprile successivo fece professione perpetua quale Missionaria della Carità Mahatma, alla titolazione a quest’ultimo del suo grande lebbrosario bengalese. Ma la cultura indiana caratterizzò in ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] ha ancora un peso fortissimo. Nel 1979 il presidente della Cei Antonio Poma aveva passato la mano ad Anastasio il destino inevitabile della modernità. Riteneva, anzi, che il suo punto culminante fosse ormai alle nostre spalle e che ilgrande ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di tale scelta furono riferite dal penitenziere maggiore Antonio Maria Cagiano de Azevedo in una relazione inviata avevano partecipato, e poi il polacco Ledochowski, reduce del Kulturkampf tedesco, Bartolini, ilgrande elettore di Leone XIII, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] impulso di Eutimio ilGrande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e I 1,2; Cassian., inst. IV 23.
13 Ath., v. Anton. 62,1.
14 Ath., v. Anton. 89,2.
15 Ath., v. Anton. 82.
16 Greg. M., dial. II 15,1-3.
17 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] delle prime latterie sociali è fondata da un prete, don Antonio della Lucia, altri danno vita a forni, mulini, farmacie mondiale, grazie all’attività di padre Paolo Manna, che dopo ilgrande successo di un suo scritto, Operarii autem pauci, e con ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la metà del secolo XI e il primo quarto del XII, è ilgrande strappo dal quale, insieme al Pio IX e le «Cinque piaghe» di Antonio Rosmini, in Il Papato e l’Europa, cit., pp. 297-318.
86 R. Aubert, Il Concilio Vaticano I (1869-1870), in R ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di essere troppo impari al Vaticano». Antonio Gramsci nota che l’idea di Roma è un elemento ideologico aggregante le varie correnti del Risorgimento7. Del resto, di Roma non solo si esaltava ilgrande passato storico, ma – scrive Alberto Caracciolo ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...