L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, istituzioni, a cura di Giovanni Luigi Fontana-AntonioLazzarini, Roma-Bari 1992, p. 105), una cifra che, tenendo conto del tasso di infedeltà delle dichiarazioni ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] i faggi dei boschi del Cansiglio per sostituirli con abeti: su questa riforma è imminente un saggio di AntonioLazzarini.
229. Francesco Mengotti, Del commercio de' romani dalla prima guerra punica a Costantino. Dissertazione coronata dall ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] greco, ma, incurante di conservare i suoi scritti, lasciò che buona parte della sua produzione andasse perduta (il nipote A. Lazzarini, nella sua biografia, p. 28, ricorda tra l'altro delle osservazioni su Demetrio Falereo, la versione di Iliade, I ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] via Appia, o quella cauponula sulla via Flaminia in cui soggiornò Antonio di ritorno da Narbona. Al tempo di Polibio, almeno nella Gallia esistenti nel 1339 in hospitio Bovis (pubblicato da V. Lazzarini e N. Tamassia). Intorno a questo stesso tempo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in R.I.S.2, IX, 9, 1902-1904, p. 113.
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione .
141. Ibid., pp. 69, 72-73.
142. Corregge su questo punto il Lazzarini T. Dean, ibid., p. 85.
143. Ibid., p. 82.
144. A ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di più uno scontro diretto tra il C. e Antonio Della Scala. Alla fine di un'incerta battaglia combattuta dei Carraresi, in Nuovo Arch. ven., n.s., XVII (1909), pp. 311-37; V. Lazzarini, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Trieste, in Misc. di ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] . B.P. 954, c. 4, ed. V. Lazzarini), compilato nel 1434 durante la sua permanenza a Basilea come oratore mor. stor. e filolog., s. 2, LIV (1904), p. 12; Id., Antonio Baratella e i suoi corrispondenti, in Miscell. di storia veneta ed. per cura della R ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il 1° ott. 1778 e fu sepolto nella sua chiesa di S. Pietro in Vincoli.
Sotto la guida del canonico G. A. Lazzarini di Pesaro, per molti anni suo ospite e commensale, e grande esperto di pittura, il F., appassionatissimo di oggetti d'arte, raccolse ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] anni. Fu sepolto nella basilica padovana di S. Antonio.
Sulla vita familiare del giurista le notizie sono contrastanti del sec. XIV, Napoli 1902, pp. 39, 370 s.; V. Lazzarini, Il mausoleo di R. F. nella basilica del Santo, in Archivio veneto ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] che nel gennaio 1456 arrivò nel Regno di Napoli Antonio da Trezzo, sua vecchia conoscenza ferrarese, che riuscì Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI, a cura di M.N. Covini, ibid. 2001 ...
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