LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] riguardi dei fratelli sia nei confronti degli zii paterni: poter contare sul sostegno e l'alleanza del pontefice non avrebbe potuto che tralasciò di far valere più tardi.
Il vescovo di Brescia, Antonio, fece traslare le spoglie nella sua città, e la ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del Redi il Museo di scienze naturali, ed Antonio Magliabechi curava l'organizzazione della Biblioteca Palatina. Riprese l tra le grandi potenze; e C. III si rendeva ben conto, in particolare, che i diritti che l'Impero possedeva certamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] parere avevano raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del confino di Camerano aveva cultura europea di cui Balbo fu imbevuto e non teneva conto degli appunti non sempre benevoli mossi alla Chiesa nella sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne e fratello di Richilde, vedova di Carlo il Calvo, nel quale intravide per qualche tempo un possibile candidato all ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] avevano luogo gravi sommosse, dette luogo a dicerie malevole sul suo conto, che lo tormentarono per tutta la vita. Un tardo episodio del febbraio 1682, quando il principe Antonio di Sangro l'oltraggiò in pieno tribunale con l'epiteto di "Masaniello ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] le collezioni di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte e di Ferrara, ma la prima missione compiuta dall'Ariosto per conto dell'E. fu solo nella primavera del 1507, quando venne ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] la fuga e, sparsa voce di recarsi a sciogliere un voto a S. Antonio di Vienne nel Delfinato, vi andò nel marzo del 1389 con la moglie Taddea loro appoggio, il C. aveva passato le Alpi e per conto proprio si era recato in Germania dal duca Stefano III ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] , tra questi, F. ritiene colpevoli. Si salvano fuggendo Pietro Bonarelli e Francesco Landriani, mentre il conte di Mombello Antonio Stati viene decapitato. Dissestato l'Erario alla scomparsa di Guidubaldo. Ma F. - anziché ricorrere alla pressione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] parte degli ambienti governativi piemontesi – malvisto da Camillo Benso conte di Cavour, era anche inviso al re Vittorio Emanuele II avversione verso i gesuiti. Nel 1849 entrò in polemica con Antonio Rosmini-Serbati – com’era accaduto a Cattaneo, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] per l’influenza su di lui successivamente esercitata da Antonio Rosmini-Serbati (1797-1855), lungi da ogni schematismo Tutte le opere, cit., p. 103).
Nelle due tragedie, Il conte di Carmagnola (1820) e Adelchi (1822), accanto alla tematica etico- ...
Leggi Tutto
pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...