MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] facciata della torre del Podestà, come riferisce il Libro di Antonio Billi (ante 1530), o la Pentecoste in Santo Spirito (in corso di stampa), mentre Boskovits (1988) l'aveva dirottata verso il corpus del Maestro di San Lucchese. La compresenza di M. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] 1537 era presente all'Aquila e stimava un'opera di Giovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse in Non mancano indicazioni terapeutiche, a metà tra magia e superstizione, versi poetici, massime e proverbi a sfondo morale.
Fonti e Bibl ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] . La rivolta dei villani contro i feudatari, che verso la metà del Duecento, sotto la dinastia sveva, culminò , Breve descritio di 7 città illustri d'Italia, L'Aquila 1582; Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, X, 1, Bologna 1971, p. ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] e Baccelli riceveva il dovuto. Ma il debito di D. con la corporazione fu infine annullato. Un'altra volta Antonio Pollaiuolo versò dei soldi alla Mercanzia per saldare un debito di D. con Domenico di Francesco speziale: questi ricevette una parte di ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] a sei codici della traduzione latina per Mattia Corvino curata da Antonio Bonfini di Ascoli. Attualmente l'unica ediz. a stampa La Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia verso la città, Milano 1889, passim; W.von Oettingen, A. ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] 15° e 16° - i Commentari di Ghiberti, il Libro di Antonio Billi, l'Anonimo Magliabechiano, Gelli e soprattutto Vasari - danno notizia, 'affresco nel primo periodo dell'attività di A., dunque verso il 1345. Si spiega così anche la vicinanza artistica ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava salendo verso un giardino segreto in alto. Il programma iconografico Belvedere.
Il 17 genn. 1567 Fulvio Orsini informava il vescovo Antonio Agustin che le trattative, già in piedi dall'ottobre 1566, ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] nel 1516), si orientò, per un breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con Andrea del Sarto e XXXVIII (1986), pp. 120-122; C.L. Frommel, Raffael und Antonio da Sangallo der Jüngere, in Raffaello a Roma. Il convegno del 1983, ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] chiesa di S. Moisè con la Vergine in gloria e s. Antonio da Padova; nel dicembre del 1755 fu pagato per gli affreschi, ornatista F. Zanchi probabilmente attorno al 1758 (Pavanello, 1998). Verso il 1759 è datata la decorazione ad affresco di un ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di Giotto, A., stando a una notizia del suo contemporaneo Antonio Pucci (Centiloquio, LXXXV), dovette lasciare l'Opera del duomo; mancanza di documenti scritti che dimostrino la partenza di A. verso il 1341 da Firenze per far ritorno alla sua città d ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...