ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] in servizio alla corte sforzesca, un po' inviso ai colleghi della cappella e soprattutto al maestro, Antonio Guinati ("domino l'Abbà"), verso i quali l'A., conscio della sua superiorità, usava modi arroganti ed ingiuriosi che dispiacevano al duca ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] versatilità, affrontando brillantemente ruoli diversi, sembrò indirizzarsi verso l'opera verdiana. Di fatto, se da di illustri maestri tra cui si ricordano Arturo Toscanini, Antonio Guarnieri, Ettore Panizza, Vittorio Gui e Gabriele Santini. ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] Baviera, al servizio di Massimiliano I. Tornato in Italia, verso il 1823apriva a Bologna una scuola di canto, dando così furono tra gli altri Giulia Grisi, Laura Fanò, Antonio Poggi ed Emma Albertazzi.
Proseguendo parallelamente a questa attività ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] impegnate Celeste e Anna Coltellini, nonché il famoso buffo Antonio Casaccia. Come per tanti altri operisti napoletani, anche dedite all’opera buffa, che spesso fungevano da trampolino verso altri teatri italiani. L’autore ischitano, dopo il cimento ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] del luogo di origine. Il padre dell'A. infatti, ancora verso il 1400 figurerebbe in Cremona. L'ipotesi fu tuttavia smentita seconda metà del '400, e soprattutto di Bernardo il Tedesco e Antonio suo figlio, operanti a Brescia e a Milano tra il 1463 e ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] del C. avvengono come cantante: il Ricci ricorda Giovanni Antonio Archi, detto il Cortoncino, che canta a Bologna nel teatro pastorale Lo scherno degli dei (1708). Ancora nel 1738 (quindi verso gli ultimi anni di vita del C.) il Riccoboni lo ricorda ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] infatti, che il 22 marzo 1809 egli si era avviato verso Mosca "con licenza di star fuori due anni", ma non morte.
Fu suo congiunto (ma non si conosce l'esatto grado di parentela) Antonio, anche lui nato ad Ancona, ma certo più anziano del B. (almeno ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] inizio del secolo dal Donadio. L'ambito della tastiera è esteso verso il grave fino al do "a la moderna" come già e dei Ss. Severino e Sossio, nonché i palazzi dell'umanista Antonio da Bologna detto il Panormita in via Nilo, dei Filomarino in ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] . Il 21 nov. 1536 l'A. ricevette settanta scudi "per haver refato de novo tuto l'organo del Santo" della basilica di S. Antonio a Padova ma il lavoro non soddisfece e così anche il suo restauro all'organo della chiesa di S. Francesco, sempre a Padova ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] dell'anno 1486 (cfr. Fava-Bresciano, I, p. 91), il C. contrasse nozze con Lucrezia Saraceno, che gli diede un figlio di nome Vincenzo. Dal 1469 al '74 (le cedole di pagamento pervenuteci sono di questi ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...